Cronaca
Migranti, quattro annegati a Linosa. Ieri fermata in Libia nuova nave dalla guardia costiera
IL CAIRO, 17 LUGLIO – Nella giornata di ieri undici scafisti sono stati arrestati in seguito allo sbarco di 450 persone a Pozzallo. Polizia, guardia di finanza e carabinieri hanno sottoposto a fermo il comandante e dieci membri dell'equipaggio. Gli undici fermati dovranno rispondere di immigrazione clandestina ma anche del reato di morte come conseguenza di altro delitto. Infatti quattro migranti sono morti annegati al largo di Linosa.
Prima dello sbarco, quando la nave era ancora al largo di Pozzallo, circa trenta somali, avendo visto una nave italiana hanno deciso di tuffarsi per raggiungerla a nuoto in ricerca di aiuti e soccorsi. Quattro di loro non sono riusciti a raggiungerla. Era notte, i giorni passati in mare ammassati su quella nave li aveva stremati, le risorse erano finite, alcuni di loro erano malati. Poi hanno notato una nave in lontananza, era una nave italiana. Avevano bisogno di aiuto, e si sono buttati. “Stavano finendo cibo e acqua quando si sono gettati”, ha riportato il portavoce dell'ong Flavio Di Giacomo. [MORE]
Nel frattempo una barca diretta in Europa con a bordo 158 migranti, tra cui 34 donne e 9 bambini è stata fermata dalla guardia costiera libica al largo della città di Khoms. Dopo aver ricevuto gli aiuti umanitari e l’assistenza medica necessaria i migranti sono stati portati in un campo profughi della città della Libia settentrionale.
Federico De Simone
Fonte immagine: skytg24