Migranti, parroco di Onzo: "Brucio la canonica piuttosto che darla ai migranti"
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SAVONA, 13 SETTEMBRE 2015 - Non ci sarebbe sintonia tra il monito di Papa Francesco che invita ogni parrocchia ad accogliere una famiglia di profughi e quanto dichiarato da Don Angelo Chizzolini parroco di Onzo, piccolo paese del Savonese: "Nella canonica del paese non ospito nessuno, al massimo i miei genitori, di sicuro non i profughi". Secondo alcune testimonianze dei cittadini del piccolo centro situato sulle colline di Albenga, però, il parroco non si sarebbe limitato alla prima dichiarazione, ma avrebbe aggiunto di "bruciare la canonica piuttosto che darla ai migranti".
Tale esternazione sarebbe stata confermata, come si evince dalle agenzie di stampa, anche da Giuliano Arnaldi, consigliere comunale: "Ha detto proprio così, me l'ha ribadito di persona, quando gli ho telefonato per organizzare l'accoglienza in paese, ma a quanto so lo aveva già detto sul sagrato della chiesa". [MORE]
La replica del diretto interessato non si è fatta attendere. Il parroco avrebbe spiegato, dunque, i motivi in base ai quali, non sarebbe disposto ad accogliere i profughi, ma negando di aver affermato di bruciare la canonica piuttosto che darla ai migranti: "io non ho detto che là non voglio i profughi. Ho detto che non ho posto. So che per esperienza i profughi spaccano tutto nelle case. Sto parlando in generale. Me lo hanno raccontato e quindi evitiamo di ospitarli e qui a casa mia non ho posto. Ci sono persone che conosco che hanno ospitato migranti e si sono ritrovati la casa un porcile".
Luigi Cacciatori
Immagine da primocanale.it