Migranti: Open Arms salva altri 69 naufraghi; ora si cerca un porto sicuro
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ZUARA, 2 AGOSTO – L’associazione non governativa catalana Open Arms ha comunicato via Twitter di aver salvato altre 69 persone in acque internazionali a circa 70 miglia dalla costa libica. Il nuovo gruppo soccorso si aggiunge a quello già presente sulla nave della stessa ong, che trasporta ora complessivamente 124 migranti.
Open Arms ha lanciato un appello generale alla ricerca di un porto sicuro nel quale approdare e presso il quale poter garantire migliori cure ai naufraghi, molti dei quali recherebbero evidenti segni delle torture subite in Libia. Fra essi, inoltre, ci sarebbero diversi bambini piccoli e due donne in gravidanza, una al nono mese con contrazioni.
I migranti soccorsi oggi avevano preso il mare in cerca di fortuna la scorsa notte, forse fuggendo proprio dalla Libia, dove due barconi erano tragicamente affondati la scorsa settimana provocando più di 150 vittime. Nel frattempo, la nave “Alan Kurdi” della Sea Eye si trova invece al largo di Lampedusa con altri sfortunati viaggiatori, attendendo risposte dalle autorità di Roma che non hanno ancora permesso lo sbarco.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: ilgiornale.it