Politica

Migranti, nella notte telefonata "cordiale" tra Macron e Conte

PARIGI, 14 GIUGNO – Prove generali di disgelo tra Emmanuel Macron e Giuseppe Conte: nella notte i due leader hanno avuto una conversazione telefonica “cordiale”. A dare la notizia è stata Nathalie Loiseau, ministro degli Affari europei dell’esecutivo francese, che poi ha sottolineato come ci sia “un tempo per le emozioni ed un tempo per il lavoro, dove affrontare questioni importanti come la crisi migratoria”.[MORE]

Nel corso della telefonata Macron e Conte non hanno parlato dell’incontro bilaterale in programma per domani e che, stando a fonti vicine all’esecutivo italiano, avrerebbe rischiato di saltare. “Auspichiamo che Conte venga in Francia” ha dichiarato la ministra Loiseau, che ha colto l’occasione per lodare l’operato di Roma nel settore dell’immigrazione, ricordando come l’Europa debba fare di più per aiutare l’Italia ed evidenziando l’importanza della cooperazione con Parigi, in Libia come in mare (con l’operazione Sophia).

Anche il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha commentato positivamente il colloquio telefonico tra i numeri uno dell’Eliseo e di Palazzo Chigi, affermando che, probabilmente, “la notte ha portato consiglio” e definendo la telefonata “molto importante”.

Proprio Di Maio, in mattinata, si era espresso con parole molto dure: “non credo che la Francia ci possa dare lezioni. Finchè non avremo le scuse da Macron, noi non indietreggiamo. Deve finire l’epoca in cui si pensava che l’Italia la puoi sempre abbindolare, ma c’è sempre tempo di tornare indietro, chiedere scusa e ripartire”.

E intanto da Palazzo Chigi, con un comunicato ufficiale, hanno reso noto che, nel corso della telefonata, “Il presidente Macron ha sottolineato di non aver pronunciato alcuna espressione volta ad offendere l’Italia ed il popolo italiano”, mentre dall'Eliseo è giunta la conferma del pranzo di lavoro tra i due leader per domani.

Non solo Emmanuel Macron, ma anche il premier di Malta, Joseph Muscat, ha espresso il proprio auspicio affinchè le relazioni bilaterali con l’Italia si normalizzino, “nonostante le dichiarazioni inaccettabili fatte dal ministro italiano in precedenza”. Muscat ha anche ringraziato il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, per aver ricordato come La Valletta si sia comportata secondo le regole del diritto internazionale.

Paolo Fernandes

Foto: ilmessaggero.it