Estero
Migranti, Merkel: "Non tutti possono restare, no al burqa"
ESSEN, 06 DICEMBRE – A margine del congresso del suo partito cristiano-democratico (Cdu) a Essen, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato: «Non tutti i profughi entrati in Germania potranno rimanere, anche le loro domande di asilo verranno esaminate, e la situazione straordinaria dell'anno scorso non si potrà ripetere». [MORE]
La Merkel ha poi detto che il velo integrale che copre il viso «deve essere proibito». L’affermazione della cancelliera in merito al burqa è stata seguita da un lunghissimo applauso dei delegati.
«In Germania – ha aggiunto la Merkel - non potrà mai valere la sharia, la legge islamica, nè si potranno creare società parallele». «La situazione ad Aleppo – ha detto - è una vergogna per la comunità internazionale che non è stata in grado di creare corridoi umanitari per alleviare le sofferenze della popolazione sotto assedio. Dobbiamo continuare a batterci perché vengano garantiti gli aiuti».
La Germania, ha proseguito la cancelliera tedesca, «da tempo non è più il malato d'Europa ed è diventata l'ancora di stabilità del continente. In questa situazione, in cui il mondo si è scardinato, per prima cosa dobbiamo fare di tutto affinchè l'Europa non esca dalle crisi più debole di quanto ci è entrata».
La Merkel si è infine espressa sulla Brexit, avvertendo Londra: per la Gran Bretagna non ci sarà la possibilità di avere libero accesso al mercato unico europeo senza accettare la libertà di circolazione dei cittadini. La cancelliera, a tal proposito, ha nuovamente proposto l'immagine del "Rosinenpickerei", ossia del «panettone che va mangiato tutto senza potersi prendere solo l'uva passa».
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica