Societa'

Migranti, l'accusa di Strasburgo all' Ue: "Ricollocato un solo minore dei cinquemila approdati"

ROMA, 29 MAGGIO – “L'Italia ha richiesto 5000 posti nell'Unione per ricollocare i minori non accompagnati arrivati sulle nostre coste, ma i paesi europei hanno accolto finora soltanto un minore non accompagnato" accusa il Parlamento di Strasburgo. [MORE]


Il programma di accoglienza solidale istituito dall’UE esclude Italia, Grecia e Germania che fanno già il possibile nella gestione del fenomeno, e che per decisione del Parlamento Europeo vanno aiutati nel controllo dei flussi da tutti gli altri membri dell’Unione. Ma fin’ora solo la Finlandia e Malta rispettano gli obblighi. Ungheria e Slovacchia rifiutano la ricollocazione e hanno portato la commissione Ue davanti alla Corte europea di giustizia. Austria, Polonia e Repubblica Ceca sono fra i Paesi che fanno di meno.

Alcuni Stati utilizzano criteri discriminatori nel rifiutare le quote di accoglienza, accogliendo solo le madri sole ed escludono richiedenti di alcune nazionalità, come ad esempio gli eritrei.

Il Consiglio europeo si è impegnato a garantire il traguardo di 160 mila ricollocazioni, ma i fatti sono ben lontani da questi dati: Strasburgo chiede alla commissione di partire con le sanzioni. "Se i paesi non incrementeranno rapidamente le loro ricollocazioni, i poteri della commissione vanno usati senza esitazione".

Maria Minichino


(fonte immagine ilfattoquotidiano)