Politica
Migranti, i video delle torture che il Papa ha chiesto di vedere
28 AGOSTO – Papa Francesco ha chiesto di prendere visione di un video in cui vengono mostrate le torture a cui sono sottoposti i migranti in Libia. Lo ha detto ai giornalisti mentre era in volo, di ritorno dal suo viaggio in Irlanda: “ho visto la sorte di chi viene rimandato indietro con i barconi”. [MORE]
“Mandarli indietro? Ci si dee pensare bene, bene, bene” ha sottolineato il pontefice, in riferimento alle raccapriccianti immagini che ha potuto visionare e che sono state pubblicate dal quotidiano Avvenire. Il quotidiano della Conferenza episcopale italiana mostra immagini crude nella loro intrinseca violenza. “Il nastro da pacchi usato per tappargli la bocca è l’unica immagine che lo sguardo può reggere. Il resto, toglie il sonno. Le sprangate. Il machete e il pugnale che trafiggono. Il ragazzo africano legato mani e piedi, denudato perché il martirio si veda”, così comincia l’articolo di Avvenire.
I video mostrano altrettanta violenza, vere e proprie torture sulla pelle dei migranti. La plastica ancora incandescente che viene fusa sulla loro pelle, le frustate, le minacce di morte e le richieste di riscatto alle famiglie dei torturati. I filmati vengono registrati proprio per chiedere dei soldi ai cari di questi uomini imprigionati nei lager libici. Per questo Papa Francesco parla della Libia come un porto non sicuro per tutti coloro che scappano non solo dalla miseria, ma anche dalle torture che subiscono in territorio libico.
[Foto: Avvenire]
Velia Alvich