Estero
Migranti, Germania chiede di indire vertice straordinario Ue la prossima settimana
BERLINO, 15 SETTEMBRE 2015 - Sarebbe prevista per l'otto ottobre, a Lussemburgo, la riunione comunitaria dei ministri europei, per discutere l'emergenza profughi. Emergenza, la cui divampante portata ha spinto, oggi, la Germania a chiedere un'anticipazione mediante incontro straordinario da fissare per la prossima settimana. [MORE]
LA RICHIESTA TEDESCA
Innanzi una gravosa crisi umanitaria che sta mostrando le tribolazioni di intere popolazioni, da un lato, e i blocchi europei nell'affrontare e gestire l'accoglienza, dall'altro, l'Austria e la Germania, in congiunta conferenza stampa, a Berlino, hanno espresso la volontà di chiedere un summit straordinario. Ad esternare tale desiderio la cancelliera teutonica, Angela Merkel, e l'omologo austriaco, Werner Faymann. Durante la conferenza stampa, la leader tedesca ha ribadito l'impossibilità, da parte di Germania, Austria e Svezia, di fronteggiare, adeguatamente, l'emergenza senza l'apporto degli altri Paesi dell'Unione. I tre Stati sarebbero, ultimamente, in prima linea nella gestione delle affluenze medio-orientali, africane e asiatiche e il blocco attuato dai Paesi dell'Est, Ungheria in primis, non agevolerebbe tale attività. "Se c'è modo di andare più veloci, noi siamo favorevoli", fanno sapere dalla Commissione in risposta alla richiesta. Indire un nuovo Consiglio Affari Interni Ue, prima dell'otto ottobre, permetterebbe, forse, all'Unione Europea di individuare le pertinenti misure da approntare per la ricollocazione dei 120 mila rifugiati.
MERKEL: "PASSO INDIETRO E SPIRITO EUROPEO"
Angela Merkel, durante il proprio discorso, ha trattato anche le non "velate minacce" avanzate dal ministro dell'Interno tedesco, Thomas De Maiziere, in merito alla possibilità di imporre, a livello comunitario, delle sanzioni per gli Stati intenzionati a respingere, o non accogliere, i rifugiati. Nel citare la questione, la cancelliera ha chiesto di mantenere alto lo "spirito europeo", di farvi ritorno, in quanto "le minacce non sono il modo giusto per trovare un accordo".
Concetto, quello di "minaccia", che può avere plurime estrinsecazioni e, forse, la presenza di barriere e militari lungo i confini europei, accadimento che non si verificava da svariati anni, una sorta di "minaccia" la rappresenta, se non per l'Europa formale, di certo per l'Europa ideale, quella della tavola rotonda, del cerchio stellato.
Fonte foto: italiapost.it
Ilary Tiralongo