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Migranti, Frontex: "Secondo il piano Triton, l'Italia è il Paese ospitante"

VARSAVIA, 11 LUGLIO – La portavoce di Frontex, Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, Ewa Moncure, intervistata dalla Stampa, ha dichiarato: "Secondo il piano Triton, l'Italia è il Paese ospitante. Se qualche altro Stato volesse aggiungersi, è possibile ma è complicato perché le attività sono tutte guidate dalla Guardia costiera italiana".[MORE]

Moncure, ha poi ribadito che "Triton è una delle operazioni di Frontex, e funziona come le altre in Spagna o Grecia", e nonostante l'Italia vorrebbe la "regionalizzazione degli sbarchi in altri porti mediterranei Ue, non spetta a noi decidere" ma è necessario aspettare le decisioni che saranno annunciate a seguito della “riunione a Varsavia".

L’operazione Triton, inizialmente denominata Frontex Plus, prevede attività di sicurezza delle frontiere dell’Unione Europea, condotta dall’agenzia a Frontex. Le attività del piano Triton hanno avuto luogo nel novembre del 2014, in sostituzione dell’operazione Mare Nostrum, intervento condotto dall'Italia con l'impegno della Marina e dell'Aeronautica Militare, giudicato troppo oneroso per un singolo Stato dell'UE.

Gli Stati che attualmente contribuiscono volontariamente all'operazione Triton sono 15: Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia, Germania, Paesi Bassi, Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Austria, Svizzera, Romania, Polonia, Lituania e Malta. Il piano usufruisce di due aerei di sorveglianza, tre navi e sette squadre di personale che effettuano attività di intelligence, provvedono ai controlli ed alle procedure di identificazione. Secondo gli accordi stipulati, tutti i migranti recuperati in mare devono essere trasportati nei porti italiani.

 

 

Immagine da: ilprimatonazionale.it

Caterina Apicella