Migranti, Donald Trump: "I rifugiati faranno un attentato in stile undici settembre"
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NEW YORK – Intervistato dalla radio del National Border Patrol Council (sindacato della polizia di frontiera Usa), il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, è tornato a parlare della questione migranti, lanciando un nuovo attacco. Secondo il magnate newyorchese se si continuerà a permettere ai rifugiati dalla Siria di entrare negli Usa, il Paese rischia un nuovo attentato in stile undici settembre. [MORE]
«Il nostro Paese ha già abbastanza problemi in questo momento senza bisogno di lasciare entrare i siriani», ha detto Trump. «Accadranno cose brutte, un sacco di cose brutte - ha proseguito - Ci saranno attacchi che non potrete immaginare. Ci saranno attacchi da parte delle persone che in questo momento stanno entrando nel nostro Paese».
Trump ha poi insinuato che lo Stato Islamico si fa carico delle bollette telefoniche dei telefoni cellulari dei rifugiati: «Hanno tutti dei cellulari, ma non hanno soldi, non hanno niente, ma hanno i cellulari. Chi paga le bollette? Hanno i cellulari con sopra la bandiera dell’Is».
Il candidato alla nomination repubblicana in vista delle presidenziali americane di novembre ha inoltre dichiarato all’emittente inglese Itv che potrebbe non avere «un rapporto molto buono» con il premier britannico David Cameron, il quale aveva definito «stupida, divisiva e sbagliata» la sua proposta di impedire ai musulmani l’ingresso negli Stati Uniti. Infine, Trump ha detto che si ricorderà dei «commenti molto antipatici» fatti dal nuovo sindaco di Londra, Sadiq Khan, che lo ha accusato di avere una «visione ignorante» dell’Islam.
[foto: rainews.it]
Antonella Sica