Migranti, altri tre naufragi in due giorni nell'Egeo. Almeno 20 bambini fra le vittime

FARMAKONISSI (GRECIA) 22 GENNAIO 2016 – Tante parole spese per raccontare l'ecatombe che affligge, ormai ogni giorno, migranti in cerca di miglior fortuna. Il Mar Egeo è sempre più un doloroso cimitero di vite umane, di speranze: oggi tre naufragi ancora.

[MORE]Vicino alla costa turca di Smirne, nella giornata di ieri, in dodici non sono sopravvissuti al ribaltamento d'un barcone sovraccarico.

Oggi 48 persone hanno rischiato la vita quando il loro barcone si è rovesciato dinanzi l'isola greca di Farmakonissi. Partiva anch'esso dalle coste turche, con ogni probabilità. In dieci hanno perso la vita.

L'isola di Kalolimnos è stato il teatro d'un secondo naufragio. In 26 si sono salvati, ancora le ricerche fanno sperare che altri siano tratti in salvo. Almeno 20 bambini hanno dovuto abbandonare la vita terrena, con loro così malvagia.

Il tutto mentre il mondo discute sul da farsi. Suonano come lampanti le dichiarazioni di Manuel Valls, premier francese: “Non possiamo accettare che tutti i rifugiati possano essere accolti in Europa”. Nel frattempo di speranza si muore. Ancora.

Salvatore Remorgida