Politica
Migranti, Alfano: "L'UE è molto indietro"
BARI, 23 GIUGNO – Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha duramente criticato il ruolo giocato dall’Unione Europea nella gestione dei flussi migratori. “Sull’immigrazione l’Europa è veramente indietro” ha infatti dichiarato ai giornalisti il capo della Farnesina, intervistato a Bari a margine di un incontro con alcuni imprenditori.[MORE]
“Noi”, ha proseguito Alfano, “stiamo lavorando anche bypassando l’Unione Europea, ma non dimenticando che l’Europa deve fare il proprio lavoro”. L’ex ministro degli interni ha poi annunciato che a breve verrà organizzato a Roma un vertice con alcuni paesi europei ed africani, per studiare soluzioni volte a limitare l’arrivo di migranti in Libia.
L’idea, è quella di “risparmiare anche un pezzo di fatica libica nell’arginare le partenze” ha dichiarato il ministro degli esteri. La Libia è infatti il principale Paese di partenza dei viaggi via mare attraverso il Mediterraneo, e la situazione di instabilità politica degli ultimi anni ha notevolmente contribuito a limitare le possibilità di Tripoli di contenere ed evitare le partenze.
La collaborazione con i Paesi di transito dei flussi migratori è un elemento cruciale nel contrasto al traffico di esseri umani e nella regolazione delle partenze. Già il mese scorso, infatti, il ministro degli interni Minniti aveva incontrato i propri omologhi di Ciad, Libia e Niger per discutere della costruzione sul territorio africano di centri di accoglienza per migranti irregolari, in maniera conforme agli standard internazionali, e dell’addestramento di forze di polizia da destinare appositamente al presidio delle frontiere.
Anche nel G7 recentemente tenutosi a Taormina, i capi di Stato delle principali potenze mondiali si sono confrontati sulla necessità di realizzare investimenti direttamente nel continente africano, al fine di creare condizioni migliori e disincentivare le partenze verso l’Europa.
Ad ogni modo, il tema dell’immigrazione e di una politica unitaria a livello dell’UE in materia continua ad essere assolutamente centrale nel dibattito politico. Nella giornata di ieri, infatti, lo stesso ministro Alfano, a margine dell’incontro dei capi di Stato e di Governo dell’UE, ha rimarcato come la questione “dei rifugiati, dei profughi e dei migranti irregolari non è di un solo Paese, ma dell’Europa intera”, sottolineando come sarà un impegno del gruppo Popolare a Bruxelles il rilanciare un’azione unica a livello europeo.
Paolo Fernandes
Foto: bergamonews.it