Cronaca

Migranti: 3 scafisti arrestati nel Canale d'Otranto

LECCE, 16 AGOSTO - La scorsa notte, la Guardia di Finanza ha posto in arresto nel “Canale d’Otranto” tre ‘scafisti’ che a bordo di un veliero e un’altra piccola imbarcazione, erano diretti verso le coste italiane. [MORE]

Le fiamme gialle si sono insospettite dal fatto che i due natanti presentavano una linea di galleggiamento molto bassa, che lasciava ipotizzare il trasporto di un carico fuori norma.

Gli accertamenti effettuati a bordo di un semicabinato di circa 7 metri, privo di bandiera e un veliero bandiera inglese, hanno portato alla scoperta di 24 migranti, costretti in un spazio insufficiente stipati anche sottocoperta.

I migrannti sono stati condotti presso il porto di Santa Maria di Leuca, dove sul molo era già pronto il dispositivo il dispositivo di accoglienza sanitario predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, in coordinamento con Prefettura e Questura.

Tra i 24 migranti, una donna incinta e 5 minori), appartenenti a differenti nuclei familiari di nazionalità irachena, iraniana e curda, sono stati condotti presso il locale Centro d'accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto (Le).

I due skipper, due cittadini georgiani di 42 e 45 anni entrambi georgiani e lo scafista, cittadino greco di 52 anni, sono stati arrestati per favoreggiamento all'immigrazione clandestina e le imbarcazioni sottoposte a sequestro giudiziario.

Sono oltre 300 i migranti irregolari, giunti via mare, in Puglia, 17 gli scafisti arrestati e 9 le imbarcazioni sequestrate dalla Guardia di Finanza.

Luigi Palumbo