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Michele Santoro: appello agli italiani "Reagite, scrivete alla Rai" [GUARDA IL VIDEO]

ROMA – E’ un appello forte quello che ha fatto stasera Santoro all’apertura della puntata di Annozero.
E’ un grido di libertà contro l’ingiustizia e la censura in seguito al colpo ricevuto dalla sua trasmissione ad opera del Direttore Generale della Rai Mauro Masi che ha sospeso il giornalista ed il programma per 10 giorni.
Nel lungo monologo d’apertura Santoro spiega che avrebbe potuto rivolgersi al Giudice del Lavoro, ma ha preferito interpellare direttamente i telespettatori.
Nella puntata odierna sono presenti il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, il direttore del Sole 24 Ore Gianni Riotta e il vicedirettore del Giornale Nicola Porro.[MORE]
Il giornalista ha affermato: “Io potrei anche aver sbagliato, ma questa è una punizione umiliante che non è stata data neanche a chi ha rubato in Rai. Mi dà fastidio che si parli di scontro personale tra me e Masi. Potete sostenere che le bestemmie di Berlusconi siano state fatte in un contesto che le giustificava, ma ritenere che dieci giorni di sospensione per me siano un favore è paradossale”
E ha aggiunto rivolgendosi agli italiani: “Dovete raccogliere in ogni caseggiato, dove si ascolta Annovero, una semplice dichiarazione. Se dovete punire Santoro punitelo, ma non interrompete Annozero”.
Infine un’ultima steccata al premier: “Noi abbiamo avuto meno di una settimana per preparare un programma come Annozero e Travaglio e Vauro sono ancora senza contratto, eppure noi siamo andati in onda lo stesso e abbiamo anche vinto la serata. Questo è il fatto. Noi, caro presidente del consiglio, lei lo sa benissimo, non siamo l'opposizione della televisione, ma siamo il primo programma di informazione della televisione italiana e secondo me questo è il motivo per cui lei (io la rispetto moltissimo e l'ho sempre rispettata) proprio nun ce vo' sta' con questo fatto qui, perchè noi non siamo perdenti. Siamo forti e quindi questo è un grosso problema”.
Intanto in studio è arrivara la solidarietà degli ospiti a cominciare da Bersani, che parla di un “autogol della Rai e un autopicconamento”, poi è la volta di Formigoni che parla di “punizione fuori dal mondo”.
Viene spontaneo chiedersi: perché la politica ed il potere hanno così paura dell’informazione, quella vera s’intende?

 

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