Cronaca

Michele Misseri: "sono colpevole e facciamola finita"

Roma, 16 ottobre 2011-  "Il movente è che ero nervoso perché il trattore non partiva. Sto dicendo la verità e Concetta deve aver fiducia in me. Mi hanno indotto a tirare in ballo mia figlia, ma lei e mia moglie sono innocentissime". Questa è la dichiarazione che poco fa Michele Misseri ha reso in TV a DOMENICA CINQUE. Fanno venire la pelle d’oca ma se dovesse essere verità, tutto si spianerebbe. Condizionante però[MORE] rimane la sua confessione posticcia. “Venerdì in tribunale, ho visto mia figlia e mia moglie cariche di odio nei miei confronti : io non sono riuscito a parlare perche' la notte ero stato male. E poi qualcuno aveva buttato delle bottiglie e un cappio nel mio cancello come a volermi dire che mi dovevo ammazzare".

C’è da capire se Michele sia stato o meno provocato emotivamente dal giorno in cui il processo si è riattivato davanti al GuP Carriere.

E poi continua a dire, durante la trasmissione DOMENICA 5: “Da tempo non stavo bene con la mia famiglia, con mia moglie, ma non riuscivo mai a sfogarmi. Quel maledetto giorno avevo preso in prestito un attrezzo e volevo andare a lavorare nei campi.Poi ero nervoso, il trattore si era rotto, ero in garage, ed e' scesa la ragazza ..non la nominero' piu', perche' la famiglia Scazzi mi ha chiesto di non farlo. Lei scese nel garage tra le 14.20 e le 14.30 e mi chiese perche' urlavo e bestemmiavo; le ho detto di andarsene, lei e' rimasta e l'ho presa di spalle: all'improvviso ho sentito un calore alla testa e non ho capito piu' nulla; lei mi ha tirato un calcio, io ho trovato una corda e l'ho uccisa. Non mi sono accorto di cio' che stava succedendo; me ne sono reso conto quando il suo cellulare suonava, lei ce lo aveva in mano, e io l'ho lasciata cadere ed e' caduta col collo sul compressore. Lì mi sono accorto di averla uccisa. Avevo capito che avevo combinato un guaio".

E continua: "Ho chiesto scusa a Concetta ma solo tramite la tv perche' non so come possa reagire a dirglielo di persona". Questo sarà il contenuto del MEMORIALE che M. Misseri consegnerà al giudice, domani, per dimostrare l’innocenza di Sabrina e Cosima.

Michele Misseri alla fine cerca di spiegare il perchè delle continue, passate, contradditorie dichiarazioni:  "Sono stato condizionato; le versioni che ho rilasciato sono cambiate prima dell'incidente probatorio, ma domani consegnero' personalmente il mio memoriale al giudice con tutta la mia verita' su come sono andate le cose dall'inizio alla fine. Io ho sempre parlato al plurale, era il mio linguaggio. Adesso sto imparando l'italiano".
Anna Ingravallo

 

*In foto un Misseri di qualche tempo fa da fermo immagine pubblicato su sito http://gentevip.it