Politica
Michele Emiliano consigliere a Santeramo
Santeramo- Il suo secondo mandato da sindaco di Bari è scaduto pochi giorni fa. Le urne hanno sancito la continuità governativa targata centro-sinistra con Antonio De Caro sindaco.[MORE]
Ma Michele Emiliano non ha avuto tregua ed è stato subito nominato assessore alla Legalità al Comune di San Severo nel foggiano. Pochi giorni dopo, arriva un altro incarico, sempre in ambito amministrativo, ma ad alcuni chilometri di distanza. Il primo cittadino di Santeramo in Colle Michele D’Ambrosio ha nominato come suo consigliere particolare il suo ex omologo. Il terreno sul quale Emiliano dovrà muoversi è dei più delicati e tiene con il fiato sospeso migliaia di lavoratori del mobile imbottito. L’ex pm dovrà infatti intercettare nuovi investimenti di imprenditori disposti a fare impresa nel distratto del mobile imbottito. Nonostante ci siano sul piatto 101 milioni di euro, ad oggi nessuno ha fatto impresa sulla Murgia, tranne qualche timido tentativo poi rivelatosi un nulla di fatto. L’esperienza barese di Emiliano, con le vertenze Bridgestone e OM Carrelli Elevatori porterebbero nuove idee anche nel distretto del mobile imbottito.
La nomina di Emiliano ha spiazzato tutti, comprese le forze di quella maggioranza a sostegno del sindaco, che hanno appreso della nomina soltanto dalla pagina Facebook del sindaco. Una decisione che sarebbe stata sicuramente condivisa e apprezzata, ma presa in solitaria lascia poco spazio agli altri partiti, che si vedono depauperati dalle loro funzioni.
Lo scorso 3 luglio il sindaco ha presentato ufficialmente il nuovo consigliere durante una conferenza stampa a Palazzo Marchesale. Nella giornata di lunedì 7 luglio, Emiliano, il sindaco D’Ambrosio e l’assessore regionale al Lavoro Leo Caroli hanno incontrato i lavoratori delle industrie Natuzzi e dell’intero distretto del mobile imbottito. Si è parlato dell’accordo di programma e del rilancio del distretto.
Caroli, dopo un excursus storico, ha proposto come soluzione la costituzione di cooperative di lavoratori che debbano rilevare parti della produzione. In Emilia-Romagna ha funzionato. Nel distretto ci sono maestranze e stabilimenti. La cooperativa potrebbe essere una soluzione.
La Regione Puglia potrebbe cofinanziare anche i progetti delle cooperative, come scritto nell’accordo di programma. Servono però progetti concreti e la riapertura dei bandi, cosa al momento non realizzabile, dal momento che si stanno riprogrammando i fondi e i bandi saranno riaperti nei prossimi mesi.
Silvano Penna, responsabile CGIL, ha illustrato le diverse trattative intavolate con l'azienda parallelamente alla cabina di regia. La vertenza con l'azienda è piuttosto complessa, perché i sindacati delle Newco sanno poco e nulla, poiché sono protette dal segreto industriale. I sindacati hanno sempre lamentato la scarsa informazione da parte dell’azienda, come in questo caso.
Intanto il 14 luglio si va a Roma al MISE per il nuovo incontro della cabina di regia. I tempi sono strettissimi e gli ammortizzatori sociali sono previsti per altri 2 anni. Il 14 luglio, data storica per la vicina Francia, potrebbe essere fatale anche per i lavoratori del distretto del mobile imbottito.
L’incontro del 7 luglio è servito a informare i lavoratori sullo stato dell’arte. Quando ci saranno nuove informazioni da divulgare, si terrà una nuova assemblea per aggiornare i lavoratori, ma anche l’intera cittadinanza, su cui l’intera crisi si sta ripercuotendo.
Giovanni Dimita