Cronaca

Meteo: weekend prove d’estate con "Zèfiro". La previsione per Sabato e Domenica

Meteo: weekend prove d’estate, la previsione per Sabato e Domenica. È cambiata la previsione per il weekend di Sabato 27 e Domenica 28 Maggio!

Dagli ultimi aggiornamenti è appena emerso che proprio in avvio del prossimo fine settimana si verificherà il ritorno di una fondamentale figura atmosferica, la vera protagonista delle estati italiane old style: l'anticiclone delle Azzorre che dall'oceano Atlantico si allungherà fino ad abbracciare l'Europa centro-occidentale.

La mappa che vi proponiamo qui sotto mostra proprio il campo di alta pressione (indicato con la lettera "A") denominata "Zèfiro" (nella mitologia greca, è la personificazione del vento di Ponente) pronto ad espandersi nel corso del prossimo weekend verso l'Europa centro-occidentale, inglobando parte dell'Italia.

Gli effetti si faranno sentire già da Sabato 27 Maggio quando avremo condizioni meteo stabili e soleggiate su buona parte del Paese (a parte residui e rapidissimi rovesci su Trentino e Lombardia al primo mattino) nonché temperature in linea con le medie stagionali o al massimo leggermente superiori.
Quindi caldo sì, ma senza eccessi.
Le uniche note di instabilità saranno possibili nel corso delle ore pomeridiane sull'arco alpino e sui rilievi appenninici centro-meridionali, dove non escludiamo la possibilità di veloci temporali.

L'alta pressione delle Azzorre ci terrà compagnia anche Domenica 28 Maggio garantendo una pressoché totale stabilità atmosferica con sole e temperature in linea con il periodo: ecco dunque la novità dopo i tanti weekend dell'ultimo periodo con tempo incerto e con clima fresco e quasi autunnale!
La mappa qui sotto mostra i valori termici previsti, con punte massime intorno ai 25-26°C nelle principali località del Centro-Nord, sulla Puglia e sulle due Isole Maggiori (colore rosso/viola); qualche grado in meno sul versante adriatico e al Sud dove avremo una ventilazione più frizzantina dai quadranti settentrionali.

Locali temporali potranno scoppiare lungo le zone montuose a causa della tanta energia potenziale in gioco, favorita proprio dai primi caldi: insomma, i classici fenomeni convettivi tipici di questa stagione, quelli che durano al massimo 1 o 2 ore e che non rovinano i piani dell'intera giornata. Maggiormente a rischio saranno le Alpi occidentali (qualche temporale potrebbe sconfinare fin sulle pianure del Piemonte) e gli Appennini del Centro e del Sud. (iLMeteo)

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