Cronaca

Meteo: Weekend primaverile. Ecco l’evoluzione con previsioni

Stiamo per vivere un weekend in cui, più che in autunno avanzato, sembrerà di essere in primavera! Insomma, il clima in molti angoli del nostro Paese sarà quasi paragonabile a quello di maggio grazie alle temperature anomale.
Ma come può accadere tutto ciò?

Sull'Italia si va consolidando un vasto campo di alta pressione di matrice oceanica che vede il suo centro motore sull'Europa centrale e per la precisione tra Austria e Germania. A differenza dell'anticiclone di origine africana che ci ha tenuto compagnia nello scorso weekend e all'inizio dell'attuale settimana, quello in avanzamento in queste ultime ore è alimentato da correnti relativamente più secche e ciò comporterà un'atmosfera decisamente più limpida e salubre grazie ad una maggior vivacità dei venti e ad un conseguente importante rimescolamento dell'aria.

Già da sabato mattina, salvo per qualche (piuttosto isolata) foschia sulla Val Padana e per alcune innocue nubi di passaggio sul medio e basso adriatico, il tempo risulterà del tutto soleggiato. Ma oltre a garantire uno splendido sole, il fine settimana inizierà con un contesto climatico praticamente primaverile, grazie a temperature ben superiori alla media del periodo, con picchi addirittura prossimi ai 20/22°C su alcuni tratti del Sud, valori sicuramente più tipici del mese di maggio rispetto a quello di novembre.

Sulla stessa lunghezza d'onda sarà anche il secondo step del weekend. A parte per una maggior presenza di nubi sul lato occidentale del Paese e su alcuni tratti del Nord, la domenica trascorrerà ancora all'insegna di un mite bel tempo, con valori termici sempre superiori alla media stagionale.
Da mettere nel conto solamente isolate foschie e locali banchi di nebbia sulla Val Padana e nelle aree più interne dell'Italia centrale, ma il fenomeno sarà limitato solamente alle ore notturne o a quelle prossime all'alba.

In seguito, nonostante un parziale spostamento verso est dell'alta pressione, il quadro meteorologico non subirà forti scossoni, nemmeno con l'inizio della prossima settimana.

Ecco le previsioni
Nel corso della prossima settimana la dittatura del super anticiclone avrà una fine e andremo incontro ad un periodo più movimentato e freddo. Facciamo il punto della situazione, delineando la tendenza sulla base degli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione.

L'inizio della settimana vedrà ancora un tempo pienamente stabile e soleggiato su tutta l'Italia grazie alla presenza del vasto campo anticiclonico sempre ben saldo sul bacino del Mediterraneo. Attenzione però, vista la stabilità atmosferica e l'assenza dei venti faranno nuovamente la loro comparsa le nebbie, specie sulla Valpadana e nelle vallate interne del Centro. Queste condizioni metereologiche ci accompagneranno fino alla giornata di mercoledì 11 quando dai settori occidentali inizieremo a vedere le prime avvisaglie di una perturbazione, con un aumento della nuvolosità e qualche piovasco tra Piemonte, Liguria e Sardegna.

Giovedì 12 si concretizzerà la fine della dittatura dell'alta pressione con il definitivo ingresso di correnti più instabili ed umide di origine atlantica. Le piogge e i rovesci, anche sotto forma temporalesca, saranno appannaggio in particolare di Alpi occidentali, Liguria, Toscana e Sardegna. Qualche piovasco è atteso entro la serata anche sulle coste ioniche di Calabria e Sicilia.
Il peggioramento si estenderà nella giornata di venerdì 13 a buona parte delle regioni del Nord, con il rischio di forti precipitazioni specie su Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana e settori orientali liguri. Anche il weekend sembrerebbe piuttosto compromesso in particolare al Nord Est e poi anche al Centro Sud, con la possibilità di nuovi forti rovesci e un sensibile calo delle temperature. (iLMeteo)

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