Cronaca

Meteo: Weekend nella morsa del fuoco africano, picchi a oltre 40°C. Ecco dove con l’evoluzione

È in arrivo un weekend di fuoco, con tutta l'Italia nella morsa di una invadente lingua africana. La conferma arriva direttamente dalla nostra APP ufficiale: sabato 19 e domenica 20 giugno le temperature raggiungeranno l'apice del caldo di questa fase con picchi di oltre 40°C su alcune zone del nostro Paese. Ma attenzione, con tutto questo calore aumenterà anche l'energia presente in atmosfera e con essa anche il rischio di forti temporali che localmente potrebbero essere accompagnati dal fenomeno della grandine.

Ma andiamo con ordine analizzando l'ultimo aggiornamento.

Nella parte conclusiva della settimana andrà ulteriormente rafforzandosi il vasto anticiclone africano che abbraccia già buona parte del bacino del Mediterraneo, causando di fatto il picco di questa prima seria ondata di calore. Le temperature sono previste in deciso aumento, per la risalita di correnti caldissime in arrivo direttamente dal Deserto del Sahara.

La vera escalation avrà luogo proprio dalla giornata di sabato 19 quando si potrebbero superare addirittura i valori della famigerata estate del 2003, con punte massime che sfioreranno i 40°C specie sulle basse pianure del Nord (modenese, bolognese, ferrarese), nelle zone interne della Toscana e in quelle di Sardegna e Sicilia.

Ma farà molto caldo anche altrove con valori diffusamente ben oltre i 34/35°C in tante città e a renderlo particolarmente insidioso saranno gli elevati tassi di umidità che interesseranno, in particolare, la Val Padana e le regioni tirreniche: su questi settori, l'aria si farà sempre più pesante, creando non pochi problemi a chi vorrà godersi il bel tempo all'aperto aumentando il disagio bio-climatico.

Successivamente, nel corso di domenica 20, l'Italia si troverà di fatto nel bel mezzo del campo di battaglia tra una vasta depressione in discesa dal Nord Atlantico e l'anticiclone africano. Inizialmente ci troveremo ancora sotto il rovente promontorio anticiclonico, con tanto sole e un clima molto caldo su buona parte delle regioni (valori termici ancora sui 39/40°C in Emilia, ma anche su Marche, Umbria e Toscana).

Successivamente, tuttavia, arriveranno però le prime infiltrazioni instabili, indicativamente tra il pomeriggio e la serata, le quali saranno in grado di destabilizzare almeno in parte l'atmosfera: sarà piuttosto elevato il rischio di temporali anche violenti, con grandine , ad iniziare dal Nordovest e dall'arco alpino in genere, con possibilità di locale estensione dei fenomeni fin sulle alte pianure, specie di Piemonte e Lombardia. (iLMeteo)

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