Cronaca
Meteo: Weekend delle Palme con il sole poi farà sempre più caldo previsioni. Le previsioni
Un vero e proprio scudo anticiclonico salverà le Palme dalla pioggia, ma non avrà vita totalmente facile e anzi non mancherà qualche disturbo, soprattutto all'inizio del prossimo weekend.
Ma andiamo con ordine e vediamo cosa ci propongono gli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione.
Cominciamo dalla giornata di sabato 27 che sarà sicuramente quella meno tranquilla del fine settimana. Non avremo una situazione perturbata, questo va subito specificato, tuttavia il transito della coda di una perturbazione di origine nord-europea minerà lievemente la stabilità atmosferica, provocando qualche problemino al Nord e su alcuni tratti del medio e alto Tirreno.
Con quali conseguenze? Su questi settori registreremo dunque una maggior ingerenza delle nubi, a tratti anche dense e capaci in qualche caso di provocare dei piovaschi sparsi, seppur limitatamente ai rilievi alpini e prealpini e alcuni tratti della Liguria, della fascia pedemontana lombarda, di quella veneta e poi, specie nel corso del pomeriggio, anche sul Friuli Venezia Giulia.
Altrove il quadro meteorologico si manterrà decisamente stabile e a tratti anche ben soleggiato, salvo per la presenza di qualche nube sparsa che non darà comunque luogo a particolari fastidi.
Le temperature faranno registrare un ulteriore lieve aumento, più evidente sulle regioni centro-meridionali, dove il sole sarà più incisivo.
Buone notizie per gli amanti di sole e caldo nella seconda parte del weekend. La domenica delle Palme vedrà un'ulteriore espansione dell'alta pressione sull'Italia che contribuirà a rasserenare i cieli quasi ovunque. Prepariamoci dunque ad un giorno di festa all'insegna del bel tempo su gran parte del territorio nazionale, disturbato solo da isolate foschie mattutine sulla Val Padana e da una residua e timida incertezza sui comparti alpini e prealpini, specie del Triveneto.
Da segnalare un ulteriore incremento dei valori termici su tutto il Paese, con temperature che si porteranno anche di qualche grado sopra alla media climatologica del periodo.
Questa risalita dei termometri sarà solo un assaggio di quanto accadrà con l'inizio della prossima settimana, ma di questo vi daremo maggiori dettagli nei nostri prossimi approfondimenti.
Previsioni prossima settimana
La primavera è pronta a sbocciare sull'Italia grazie alla prima invasione stagionale dell'anticiclone africano che si concretizzerà nel corso della settimana santa. Oltre alla stabilità atmosferica, largo anche al caldo, con punte massime di temperatura fin verso i 25°C in diverse regioni.
Facciamo quindi il punto della situazione per capire meglio l'evoluzione meteorologica prevista fino alla giornata di Pasqua.
Gli ultimi aggiornamenti a medio termine della nostra APP confermano come da lunedì 29 un vasto campo di alta pressione, di origine africana, il primo della stagione, si distenderà fino ad occupare buona parte del bacino del Mediterraneo. In un contesto del genere ci aspettiamo una prevalenza di sole e, vista l'origine sub-tropicale della massa d'aria, anche un deciso aumento delle temperature che si porteranno diffusamente oltre le medie climatiche di riferimento.
Tra martedì 30 e i primissimi giorni di aprile non sono da escludere punte massime fin verso i 24°C, soprattutto su Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia. Farà piuttosto caldo pure nei fondovalle alpini, in città come Trento e Bolzano, dove si potrebbero addirittura raggiungere e superare i 25°C.
Queste condizioni ci accompagneranno verosimilmente fino alla giornata di sabato 3 aprile: fuori dunque le magliette a maniche corte e i vestiti più leggeri, la primavera è pronta a spiccare il volo.
Come succede spesso in questa stagione, tuttavia, le condizioni atmosferiche possono cambiare anche in maniera repentina, a causa di improvvisi affondi freddi e perturbati dal Nord Europa.
Ed è proprio quello che potrebbe accadere a ridosso della giornata di Pasqua, quando l'ingresso di una perturbazione nord-atlantica potrebbe riportare le piogge, anche sotto forma di rovesci temporaleschi, quanto meno sulle nostre regioni centro-settentrionali.
Su questo comunque avremo modo di aggiornarvi nei prossimi approfondimenti. (iLMeteo)
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