Cronaca
Meteo: venti gelidi sferzano l'Italia, rischio di nevicate in collina. Il dettaglio con previsioni
Le prossime ore saranno contrassegnate da un rinforzo dei venti gelidi che dilagheranno su gran parte d'Italia elevando così il rischio di nevicate fino in collina su molte regioni.
Vediamo più nel dettaglio come evolverà il contesto meteorologico fino a sera.
L'ingresso dei gelidi venti provenienti dai quadranti nord-orientali sarà dunque alla base di un contesto meteo assai instabile già nel corso della mattinata quando nubi e qualche rovescio sparso colpiranno gradualmente alcuni tratti della Sardegna, l'area del basso Tirreno e il comparto del media adriatico. Oltre alla pioggia però, ci sarà anche la neve che potrà cadere, stante le rigide temperature, fino a quote collinari segnatamente sui rilievi abruzzesi e molisani.
Tuttavia nel corso della giornata il quadro meteorologico, pur restando fortemente incerto, inizierà a dare timidi segnali di miglioramento con fenomeni che, soprattutto tra il pomeriggio e la sera, diverranno via via meno probabili.
Sul resto del Paese il quadro meteorologico si manterrà più asciutto a tratti anche più stabile, ma caratterizzato da un clima ventoso e molto rigido. Dopo una notte di gelo per gran parte del Nord e delle zone interne del Centro infatti, anche di giorno i termometri rimarranno su valori molto bassi. Ad esaltare inoltre la sensazione di freddo, ci penserà la tesa ventilazione pronta a provocare il fenomeno conosciuto con il termine di WindChill o più comunemente temperatura del vento.
Il Sabato poi, si concluderà con una serata molto fredda ma tutto sommato abbastanza stabile sul fronte meteo salvo per qualche residua nota d'instabilità sull'area del basso Adriatico dove potranno verificarsi isolate nevicate sui rilievi centro-meridionali della Puglia con locali e possibili sconfinamenti verso le pianure e zone costiere.
Da segnalare, nel contempo, un moderato e progressivo aumento delle nubi al Nord tra la tarda serata e la notte, preludio al passaggio di una veloce ma insidioso vortice di bassa pressione che disturberà parzialmente il tempo della domenica.
Previsioni per la prossima settimana
Secondo gli ultimi aggiornamenti, nel corso della prossima settimana tornerà il respiro dell'Oceano con la possibilità di perturbazioni atlantiche già dalla giornata di lunedì 18. Facciamo il punto della situazione tracciando una tendenza su temperature e precipitazioni attese sull'Italia.
Dando uno sguardo allo scacchiere europeo emerge chiaramente come nel corso di lunedì 18 le correnti inizieranno lentamente a disporsi dai quadranti occidentali (Ovest/Nord Ovest), segno evidente del ritorno del respiro dell'Atlantico. Ci aspettiamo un po' di instabilità sui settori adriatici centro-meridionali con precipitazioni sparse. Qualche rovescio più intenso anche a carattere temporalesco su Sicilia e Calabria con neve a 5-700 metri. Più asciutto e soleggiato sul resto del Paese con temperature ancora piuttosto basse e sotto gli zero gradi durante la notte e al primo mattino.
Dopo un martedì 19 piuttosto tranquillo, ma con le correnti soffieranno con più decisione dai quadranti meridionali, tra mercoledì 20 e giovedì 21 il passaggio di una perturbazione atlantica potrebbe movimentare ulteriormente l'atmosfera con la possibilità di nevicate fino a quote molto basse sulle regioni del Nord Ovest (per i dettagli occorre aspettare ancora qualche giorno). Il peggioramento, nei giorni successivi, investirà anche i settori tirrenici con piogge e venti intensi lungo le coste. Poi le incertezze aumentano, a causa del caos modellistico in atto per colpa dello stratwarming, ma sembrerebbe proprio che nuovi impulsi perturbati in discesa dal Nord Atlantico possano colpire nuovamente l'Italia con il rischio di temporali e anche di neve. (iLMeteo)
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