Cronaca

Meteo: prossima settimana, stop all’estate, in arrivo piogge, grandinate calo termico.

Dopo diverse settimane all'insegna di un caldo a tratti opprimente su buona parte dell'Italia, intervallate solamente da veloci e localizzati break temporaleschi (come per esempio quello di domenica 4 luglio), la prossima settimana l'estate potrebbe subire uno "schiaffo" ben più corposo.

Attenzione, nulla di definitivo e soprattutto non per tutti, d'altronde non siamo ancora a metà luglio, ma di piccola svolta potremo forse parlare.
Più concretamente, la nostra attenzione si concentra su martedì 13 luglio, quando una profonda depressione, ricolma di piogge e grandinate, riuscirà verosimilmente a sfondare il muro anticiclonico e a dare il via ad una fase instabile su alcune delle nostre regioni. Il tutto sarà accompagnato anche da un calo delle temperature.

Ma procediamo con ordine.
Analizzando il quadro sinottico generale possiamo vedere come in pieno oceano Atlantico permanga una vasta area di bassa pressione, una vera e propria macchina delle perturbazioni, che a più riprese invia impulsi instabili verso l'Europa centro settentrionale.
Ebbene, all'inizio della prossima settimana uno di questi vortici ciclonici riuscirà, grazie alla spinta di correnti d'aria fredde ed instabili in quota, in discesa da latitudini polari, ad arrivare fin sull'Italia, innescando una fase di maltempo dall'entità ancora non certa, ma certamente da non sottovalutare.

Ma quali sono dunque le conseguenze concrete che rischierà il nostro Paese la prossima settimana? Le condizioni meteo sono attese in peggioramento a partire da martedì 13 luglio, quando ci aspettiamo l'arrivo di intense precipitazioni, inizialmente al Nord, che si protrarranno almeno fino a giovedì 15. Come spesso accade in questa stagione si tratterà verosimilmente dei classici temporali pomeridiani, talvolta anche molto intensi ed in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate accompagnati anche da un sensibile calo dei valori termici.

Almeno inizialmente il resto dell'Italia resterà ai margini, ed anzi una pulsazione dell'anticiclone africano provocherà un aumento delle temperature specie al Sud e sulle due Isole maggiori, con punte ben oltre i 35°C: potremmo insomma anche trovarci di fronte ad un'Italia spaccata in due, come spesso è accaduto in questa prima parte d'estate. (iLMeteo)

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