Cronaca
Meteo: Prossima settimana, caldo in aumento, ma pericolo temporali, ecco il dettaglio
Il meteo della prossima settimana sarà condizionato da un contesto climatico di caldo in graduale aumento pur rimanendo elevato il pericolo di forti temporali con grandine. Inizialmente l'Anticiclone delle Azzorre cercherà di tenere lontane le perturbazioni atlantiche ma, al tempo stesso, su alcune regioni si faranno sentire gli effetti di una reiterata instabilità dovuta al solito vortice di bassa pressione collocato fra le regioni meridionali e la Grecia. In seguito, però, le cose potrebbe cambiare. Vediamo più nel dettaglio.
Lunedì 3 e Martedì 4 Giugno, saranno due giornate caratterizzate da tempo discretamente soleggiato e caldo al Centro Nord e sulle due Isole Maggiori ad eccezione di qualche temporale pomeridiano a ridosso dell'Arco alpino specie quello centro orientale. Il tempo risulterà più incerto invece al Sud soprattutto su Lunedì quando alcuni temporali e grandinate potranno nuovamente colpire il sud della Campania, i settori centro settentrionali della Calabria, la Basilicata e la parte più meridionale della Puglia. Temperature in generale aumento con clima estivo soprattutto al Centro Nord.
Tra Mercoledì 5 e Giovedì 6, ecco che la circolazione generale potrebbe subire un cambiamento. Un vortice depressionario in discesa dal Regno Unito diretto verso la Spagna attiverà un richiamo d'aria molto calda dal Nord Africa verso l'Italia interrompendo il dominio dell'Anticiclone delle Azzorre, il quale, si vedrà costretto a passare il testimone a quello sub tropicale. Il tempo andrà dunque stabilizzandosi soprattutto sulle regioni centro meridionali dove avremo condizioni meteorologiche all'insegna del sole e del caldo in deciso aumento. Bel tempo e clima estivo anche al Nord fatta eccezione del Nord Ovest dove si avrà una maggior tendenza temporalesca.
Anche nei giorni successivi e per la precisione tra Venerdì 7 e per gran parte del weekend, l'Anticiclone africano porterà maggior stabilità e caldo sulle regioni centrali e meridionali, mentre il Nord rimarrà parzialmente lambito da correnti più umide e meno calde capaci di innescare forte instabilità pomeridiana relegata in particolare alle Alpi, le Prealpi e sulle zone più settentrionali della Pianura Padana.
Notizia segnalata da (iLMeteo)