Cronaca

Meteo: Neve in arrivo, ecco quando e dove cadrà copiosa sulle regioni

Un'importante irruzione fredda di origine polare interesserà l’Italia nei prossimi giorni, portando piogge diffuse e abbondanti nevicate su diverse regioni.
La fase più intensa è attesa tra giovedì 19 e sabato 21 dicembre, con fenomeni significativi soprattutto sulle Alpi e lungo l’Appennino centro-meridionale.


Neve sulle Alpi e Tempesta del Solstizio


Giovedì 19 dicembre, le prime nevicate copiose si concentreranno sull’arco alpino, con accumuli rilevanti in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Alto Adige, soprattutto nelle valli di confine.


La situazione peggiorerà ulteriormente venerdì 20 dicembre: un ciclone si formerà sul Mar Tirreno, innescando la Tempesta del Solstizio. Le precipitazioni diventeranno intense al Centro-Sud, accompagnate da un brusco calo delle temperature a causa dei venti gelidi settentrionali.
Le nevicate si spingeranno fino a 400-500 metri di quota sull'Appennino centro-settentrionale, con possibili sconfinamenti fino alla bassa collina su Marche, Abruzzo, Molise e zone interne del Lazio. Al Sud, neve oltre gli 800-1000 metri su Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.


Nelle località sciistiche come Terminillo (RI), Roccaraso (AQ) e Campo Imperatore (AQ), sono previsti accumuli di 70-80 cm di neve fresca, con punte oltre il metro sopra i 1800 metri entro la fine dell’evento.
Attenzione al rischio valanghe per chi pratica sport in montagna: condizioni critiche previste soprattutto nel weekend del 21-22 dicembre.


Meteo Natale: Anticiclone al Nord, bufere di neve e freddo sull'Adriatico


Le festività natalizie, tra Vigilia e Santo Stefano, vedranno una netta spaccatura sull’Italia a causa di una complessa configurazione atmosferica.


Nord e Tirreno: L’alta pressione avanzerà da ovest, garantendo tempo stabile e soleggiato, con temperature diurne gradevoli. Tuttavia, attenzione alla nebbia sulla Pianura Padana e nelle valli interne del Centro durante le ore notturne.


Adriatico e Sud: Forti correnti fredde di origine artica in discesa dall’Europa nordorientale causeranno un repentino calo delle temperature e fenomeni di rilievo. Previste nevicate fino a quote collinari su Marche, Abruzzo, Molise e Sicilia, accompagnate da bufere di neve e venti settentrionali intensi.


Tendenza meteo: ultimi giorni del 2024 tra stabilità e nebbie


Dopo Santo Stefano, l’alta pressione potrebbe espandersi in modo più generalizzato sul bacino del Mediterraneo, accompagnando gli ultimi giorni del 2024 con condizioni di stabilità atmosferica, temperature miti e nebbie diffuse al Nord.


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