Cronaca
Meteo: nebbia sole e pioggia per Natale e Santo Stefano gelido attacco Polare. Il dettaglio
È iniziata la settimana che ci proietterà direttamente nelle Feste di Natale e si preannuncia all'insegna di un anticiclone invernale che coinvolgerà un po' tutto il nostro Paese quanto meno fino alla Vigilia.
Vediamo più nel dettaglio cosa ci riservano le previsioni per i prossimi giorni.
Dopo un lunedì caratterizzato solamente da residui piovaschi sulle estreme regioni meridionali, già da martedì 22 un nucleo alto pressorio avvolgerà molte delle nostre regioni, regalando dunque una situazione abbastanza tranquilla, anche se, per la verità, non mancheranno alcuni elementi di disturbo, tipici degli anticicloni invernali, come le nebbie fitte e le nubi medio-basse in Val Padana e nelle aree più interne del Centro.
Troveremo cieli spesso grigi anche sui litorali del Centro, specie su quelli toscani e su quelli adriatici, a causa di nubi marittime dovute al costante afflusso d'aria molto umida in risalita dal mare, ma che solo localmente potranno dar luogo a deboli fenomeni di pioviggine. Maggiori schiarite si potranno invece registrare a ridosso dei rilievi alpini e su gran parte del Sud.
Poche inoltre le novità sul fronte delle temperature, ancora influenzate da correnti occidentali.
Quella di mercoledì 23 sarà un'altra giornata all'insegna dell'alta pressione anche se nel corso del pomeriggio e della serata assisteremo ad un graduale aumento della copertura nuvolosa al Nordovest, con prime deboli piogge in arrivo tra la Lombardia occidentale, il basso Piemonte, la Liguria di Centro-Levante e le coste settentrionali della Toscana.
Saranno questi i primi segnali del cambiamento atteso per la Vigilia di Natale, quando gran parte del Nord si troverà nuovamente sotto una spessa coltre di nubi pronte a provocare piogge sparse e anche qualche nevicata sui rilievi alpini intorno ai 1400 metri di quota.
Il peggio, tuttavia, arriverà in seguito, in quanto tra la notte e le prime ore del giorno di Natale, si attiveranno gelidi venti di Bora che apriranno la strada ad una fase fredda e perturbata per molte delle nostre regioni.
Previsioni Natale e Santo Stefano
E' confermato: tra Natale e Santo Stefano dovremo fare i conti con un attacco polare che ci farà battere i denti su buona parte dell'Italia. Si formerà infatti un gelido ciclone in grado di provocare rovesci temporaleschi e nevicate fino a quote bassissime. Le temperature subiranno un calo di 12°C rispetto ai giorni precedenti. Facciamo quindi il punto della situazione per scoprire tutti i dettagli di questo interessante periodo natalizio.
Dando uno sguardo allo scacchiere europeo salta subito all'occhio una poderosa irruzione di aria polare che, dopo aver colpito Isole Britanniche e Francia, punterà già dalla Vigilia di Natale il nostro Paese.
Per quanto riguarda la giornata di Natale, si partirà subito nel segno del maltempo con piogge e irruenti venti di Bora al Nord Est. Successivamente, le precipitazioni, forti e temporalesche, si sposteranno rapidamente dall'Emilia Romagna verso tutto il Centro (soprattutto su Toscana e regioni adriatiche) e infine al Sud. Complice il repentino calo delle temperature la neve cadrà a quote via via più basse e fin sulle colline (circa 2/300 metri di quota) di Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo. Fase di maltempo attesa anche sul Lazio con temporali a Roma e nevicate fin sui colli della Capitale in serata.
Ma non è finita qui, anzi. Nel corso della giornata di Santo Stefano il ciclone polare farà sentire ancora i suoi effetti provocando ancora forti precipitazioni, alternate a qualche schiarita, specie sulle nostre regioni meridionali e sull'Abruzzo. I venti freddi di Bora e Grecale faranno calare la quota delle nevicate con i fiocchi che si spingeranno fin quasi sulle pianure di Abruzzo, Molise e Nord della Puglia. Il tempo sarà più stabile al Nord, ma le temperature subiranno un tracollo verticale con i valori che si porteranno di diversi gradi sotto lo zero termico. (iLMeteo)
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