Cronaca

Meteo: l'alta pressione cede all’irruzione islandese con temporali, vento e freddo. Il dettaglio

La roccaforte anticiclonica che soggiorna ormai da parecchio tempo sull'Italia comincia a traballare sotto l'incalzare delle correnti umide in arrivo dall'Atlantico. Saranno proprio quest'ultime a portare le prime piogge e qualche temporale su alcune regioni del Paese. Vediamo allora più nel dettaglio come evolverà il quadro meteorologico nelle prossime ore e la tendenza fino a sera.

Nel corso della mattinata le masse d’aria umida divenute via via sempre più pressanti con l’inizio del weekend dilagheranno in forma più evidente portando cieli grigi su gran parte del Centro-Nord e nubi irregolari sulle regioni del Sud. Col passare delle ore cominceranno a cadere piogge sparse su ovest Sardegna e sull'area del medio e basso Tirreno. Ombrelli a portata di mano dunque nel sud della Toscana, sul Lazio e fino alla Campania. Su queste regioni nel corso del pomeriggio e della sera non escludiamo anche la possibilità di qualche temporale fuori stagione. Il quadro termico infatti si manterrà ancora mite per il periodo e lo sviluppo di moderate celle temporalesche ne saranno l'ovvia conseguenza.

Come detto in precedenza però, anche il resto del Paese non vivrà certo una situazione meteorologica totalmente esente da disturbi, anzi, dalla serata ci sarà spazio per delle piogge anche sul Nord-Ovest pronte ad annunciare l'arrivo di una vera e propria perturbazione che attraverserà tutto il Paese con l'inizio della settimana accompagnata inoltre da un generale calo delle temperature ed un deciso rinforzo dei venti.

Previsioni prossima settimana
La prossima settimana inizierà sicuramente con un contesto meteo climatico più consono alla stagione rispetto a questo ultimo periodo. Già da Lunedì infatti, l'Italia si troverà a fare i conti con una vera e propria irruzione islandese carica di temporali, vento e freddo. Vediamo subito nel dettaglio cosa ci attende per i prossimi giorni.

Come detto, già da Lunedì 16, il passaggio di un nucleo di aria molto fredda e instabile in discesa dal Nord Europa provocherà piogge e rovesci ad iniziare dalle regioni del Nordest specie il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Romagna. Poi il maltempo si sposterà verso il Centro-Sud dove avremo la possibilità di rovesci sotto forma temporalesca, in particolare su Toscana, Marche, Umbria, Lazio (possibile temporale fin su Roma nel pomeriggio), Campania, Puglia e Calabria.
Altrove il tempo si manterrà più asciutto seppur in un contesto si spiccata variabilità.

Martedì 17 il peggioramento insisterà sulle nostre regioni meridionali, dove ci aspettiamo non solo un'alternanza tra sole e annuvolamenti, ma anche piogge e temporali, segnatamente su Basilicata, Puglia, Calabria e sui settori tirrenici della Sicilia. Il grande protagonista della giornata sarà inoltre il vento che acuirà la sensazione di freddo, con raffiche molto forti di Bora sulle coste adriatiche e di Tramontana su quelle tirreniche. Atteso il Maestrale, infine, sulla Sardegna e sulle coste occidentali siciliane. Mercoledì, nonostante un deciso miglioramento del tempo su tutto il Paese con prevalenza di sole e con solo poche nubi di passaggio, continuerà ad affluire aria sempre più fredda, in discesa dal Nord Europa, che determinerà un brusco calo delle temperature, specie al Nord e lungo la fascia adriatica, prima di estendersi anche al resto del Paese. Durante la notte e al primo mattino i valori si porteranno vicini allo zero pure in pianura, causando le prime gelate di stagione. Da segnalare, inoltre, gli ultimi temporali che si attarderanno sulla Sicilia e sull'area ionica tra Puglia e Calabria.

A metà settimana e per la precisione nella giornata di Giovedì 19, non ci saranno grossi cambiamenti. Tanto sole dunque su buona parte delle regioni anche se dalla serata si affaccerà all'orizzonte un vortice ciclonico che farà nuovamente peggiorare il meteo, con le prime precipitazioni a partire dal Nord. Il maltempo colpirà duramente per tutta la giornata di Venerdì 20 con la possibilità di rovesci temporaleschi e anche con il ritorno della neve che tra il pomeriggio e la sera potrebbe scendere di quota fino a 500-600m sull'arco alpino centro-orientale, intorno ai 900-1000m sul comparto appenninico settentrionale e a quote più alte su alcuni tratti di quello centrale. (iLMeteo)