Cronaca
Meteo irruzione invernale, prossime ore è atteso un forte peggioramento. Il dettaglio
E' iniziata da qualche ora l'attesa irruzione invernale che sta già portando piogge sparse su molti tratti del Nord e su parte del Centro. Nelle prossime ore è inoltre atteso un ulteriore forte peggioramentoche coinvolgerà tante altre zone del Paese. Ma andiamo con ordine e vediamo più nel dettaglio cosa ci aspetta sul fronte meteorologico.
Ore 07:30 - La nostra meteo cronaca diretta, puntuale come sempre, segnala in queste ore piogge a tratti moderate su molte aree delle regioni settentrionali come su ovest Lombardia, Liguria di Centro-Levante, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia. Qualche fugace nevicata interessa l'arco alpino centro orientale. Più asciutto invece il meteo sul resto del Nord.
Anche alcune zone del Centro sono sotto piogge sparse e anche locali temporali. E' il caso della Toscana, delle Marche, dei settori interni dell'Umbria fino al Lazio.
Avvolto da una calma apparente invece il resto del Paese dove tuttavia nelle prossime ore il tempo sarà destinato a peggiorare molto rapidamente.
Ci attendiamo dunque una vera e propria fase di maltempo, che accompagnata da un netto rinforzo dei venti di Bora, Grecale e Maestrale, andrà a colpire soprattutto le regioni del Centro e gran parte del Sud.
RISCHIO NUBIFRAGI e ALLAGAMENTI - Precipitazioni abbondanti o molto abbondanti sono attese sia sulla Sardegna, sia sulla fascia adriatica, dalle Marche all'Abruzzo, al Molise e fino alla Puglia e pure tra la Toscana e il Lazio. Verso sera, massima attenzione all'Appennino meridionale e alla Basilicata ionica, in particolar modo ai settori di confine con la Calabria dove i modelli previsionali vedono cumulati di precipitazioni di circa 200 mm nell'arco di pochissime ore.
Vi segnaliamo infatti che sulla base dei fenomeni previsti, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata di Venerdì 20 Novembre un'allerta arancione su tutto l'Abruzzo ed il Molise, sui settori centro-settentrionali della Campania e sulle aree garganiche della Puglia. Allerta gialla inoltre su Lazio, Calabria, Marche, Umbria, Basilicata, sui settori orientali della Sardegna e sulle restanti parti di Campania e Puglia.
Da segnalare il ritorno della neve sui comparti appenninici centro-meridionali localmente a quote relativamente basse per la stagione. I forti venti potranno inoltre provocare vere e proprie bufere con accumuli importanti (oltre i 30 cm) a quote superiori ai 1300 metri.
Nel corso della giornata il meteo andrà invece migliorando al Nord ed in seguito anche sulla Toscanagrazie ad un provvidenziale nuovo aumento della pressione, preludio però ad weekend molto ventoso, freddo e a tratti ancora instabile su parte del mezzogiorno. (iLMeteo)
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