Cronaca
Meteo improvvisi temporali con grandine, poi per il weekend sole e più caldo. L'evoluzione
Durante le prossime 48 ore l'atmosfera sull'Italia sarà ancora una volta piuttosto movimentata e potranno scoppiare, come nei giorni scorsi, improvvisi temporali localmente anche grandinigeni. Nella giornata di venerdì 23 è atteso un nuovo ulteriore peggioramento, specie al Sud, con elevato rischio di piogge forti.
Cosa sta accadendo? La causa del maltempo è rappresentata dal transito di una perturbazione atlantica che viaggia nel letto di correnti oceaniche sospinte verso l'Italia da una profonda depressione, situata ad ovest della Penisola iberica. Se a ciò aggiungiamo il fatto che il nostro Paese ancora non riesce a godere di alcun riparo da parte dell'alta pressione, fin troppo defilata verso il nord Europa, gioco forza il meteo non può che mantenersi capriccioso.
Ma cerchiamo ora di capire, nel dettaglio, come evolverà il quadro meteorologico da qui fino a venerdì.
La perturbazione continuerà il suo viaggio verso Sud-Est determinando un contesto ancora assai instabile. Cosa vuol dire tempo instabile? Immaginate di mettervi seduti su una vecchia e scassata sedia di legno. Al primo brusco movimento, essa crollerebbe in mille pezzi. E' proprio quello che sta accadendo alla nostra ormai provata e debole atmosfera dopo giorni e giorni in cui è rimasta totalmente abbandonata da un alta pressione sempre ben distante dal nostro Paese e dunque non in grado di poterle garantire un minimo di protezione.
La notte di giovedì 22 proseguirà all'insegna di cieli cupi, piogge e anche di qualche temporale soprattutto al Sud su Campania, Calabria, Puglia e Sicilia tirrenica. Mentre al Nord il meteo continuerà a dare segnali di miglioramento a partire soprattutto dai settori più occidentali, ma attenzione perché non possiamo escludere degli improvvisi temporali sulle estreme regioni di Nordest, specie sui rilievi.
La giornata di venerdì 23 si presenterà molto dinamica per il Sud, mentre al Centro-Nord l'atmosfera sarà maggiormente stabile, con temperature tra l'altro in netta ripresa.
Le zona maggiormente interessate dal maltempo saranno quelle comprese tra il basso Tirreno e lo Ionio, dove nel pomeriggio/sera saranno possibili piogge anche forti, specie sulla Calabria, tra catanzarese e cosentino.
Previsioni per il weekend
L'alito caldo dell'anticiclone africano sul prossimo weekend! E' questa la prospettiva per il prossimo fine settimana, che sarà caratterizzato da un clima più tranquillo e gradevole grazie alla prima avanzata stagionale dell'alta pressione sub-sahariana verso l'Italia.
Dopo settimane trascorse all'insegna di uno scenario meteo-climatico spesso capriccioso e sotto tono, la primavera pare decisa a mostrarci il suo volto più dolce e gradevole e ad aiutarla ci penserà il famigerato anticiclone africano, divenuto ormai il nostro quasi inseparabile compagno di viaggio soprattutto durante l'estate. Si tratta di un'area di alta pressione di natura sub-tropicale continentale, che interessa in modo pressoché permanente tutta l'area dell’Africa settentrionale, occupata dal deserto del Sahara, dove garantisce una continua e persistente calma atmosferica.
Le masse d'aria che scorrono al suo interno passano dunque sopra un continente, riscaldandosi più velocemente rispetto a quanto accade con il suo stretto parente, l'anticiclone delle Azzorre: quest'ultimo ha infatti caratteristiche oceaniche in quanto è collocato sulla superficie marina, dove la temperatura generalmente non supera i 25°C.
Fatta questa premessa, tra sabato e domenica ci attenda un quadro meteorologico decisamente diverso da questi giorni, anche se non mancheranno alcuni residui disturbi.
Vediamo la previsione più nel dettaglio.
Sabato mattina, mentre il Centro-Nord si godrà già una piacevole stabilità atmosferica, le regioni del Sud dovranno ancora fare i conti con tante nubi e con piogge sparse, eredità del fronte perturbato già attivo in queste ore e che andrà via via sfilando verso Sud tra il pomeriggio e la serata, quando assisteremo ad un generale miglioramento con la cessazione delle precipitazioni e il sopraggiungere di generose schiarite.
La domenica vedrà poi il totale trionfo del bel tempo su tutto il Paese, salvo per la presenza di qualche innocua nube di passaggio al Nord specie sui rilievi alpini dove non sono tuttavia attesi effetti rilevanti.
Da segnalare infine che il bel tempo e la maggior incidenza dell'alta pressione africana contribuiranno a far lievitare non poco i termometri: ne saranno la chiara testimonianza le punte massime, specie domenica, che saliranno fino a 25°C su alcuni tratti della Val Padana e nelle zone più interne della Sardegna e del Centro. Ma anche al Sud la colonnina di mercurio farà un bel balzo in avanti arrivando a toccare picchi di 22/23°C, soprattutto in Sicilia.
Siamo dunque finalmente entrati in un periodo di duratura e calda stabilità? Purtroppo pare di no in quanto già con l'inizio della prossima settimana nuove minacce si affacciano all'orizzonte.
Ma di questo ci occuperemo nei nostri prossimi aggiornamenti. (iLMeteo)
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