Cronaca

Meteo: gelide correnti polari arrivano i pericolosi blizzard di neve. Zone a rischio

L’Italia è interessata da una forte e gelida fase di maltempo che sta provocando venti molto forti ed importanti fenomeni nevosi. Le temperature hanno già subito un autentico crollo, specie sulle regioni adriatiche e su gran parte del Sud.
Quella di Giovedì 3 Gennaio è stata una giornataccia in particolare per tutta l'area adriatica del Centro e del Sud, aree interessate da nevicate fin sulle coste e, in forma copiosa ed abbondante, su tutta la rispettiva dorsale appenninica. Piogge e nevicate fino a bassa quota inoltre su Puglia, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale.

Ma il peggio deve ancora arrivare: cerchiamo dunque di capire cosa accadrà nelle prossime ore.
Un diffuso maltempo insisterà infatti nella giornata di Venerdì, e saranno le medesime zone a dover fare i conti non solo con la dama bianca, ma pure con gelidi ed intensi venti, che potranno provocare, oltre che mareggiate, anche delle vere e proprie bufere, chiamate con il termine inglese di BLIZZARD: con esso si definisce una severa condizione meteorologica di stampo invernale, caratterizzata da forti venti, temperature molto fredde e visibilità ridotta a causa di un'intensa precipitazione nevosa; in altre parole si tratta di violente tempeste di neve.
Le Marche meridionali, le coste abruzzesi e molisane, parte della Puglia, saranno interessate da fenomeni frequenti, nevosi anche lungo i litorali. Continuerà a nevicare in maniera abbondante su tutta l'area appenninica, con accumuli piuttosto importanti. Insisteranno inoltre piogge e neve fino a quote molto basse sulla Basilicata, sulla Calabria tirrenica e sul settore settentrionale della Sicilia. Prestare attenzione lungo le strade per la neve, per i forti venti e per il ghiaccio.

Insomma, per almeno altre 24 ore buona parte dell'Italia sarà OSTAGGIO del maltempo, ma tutto il Paese assaggerà il vero freddo invernale.

Prospettive
- Sabato e Domenica, le gelide correnti polari, cominceranno a perdere di energia. Il tempo, tuttavia, resterà ancora molto incerto soprattutto sull'area adriatica centro-meridionale, anche se la neve comincerà ad elevarsi di quota rimanendo confinata solamente ai rilievi appenninici.
Notizia segnalata da (iLMeteo)