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Meteo: Ecco le conseguenze dell'attacco artico. Previsione meteo regione per regione

Sempre più concreta l'ipotesi di discesa artica sul Mediterraneo e sull'Italia Da diversi giorni stiamo parlando, nei nostri editoriali, di un cambiamento del tempo con l’arrivo del nuovo anno. 

ANTICICLONE PROGRESSIVAMENTE IN CRISI - Il tenace anticiclone che per quasi tutto Dicembre ha tenuto banco sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, dovrebbe subire una consistente battuta d’arresto. Dopo un primo colpo ai fianchi inflitto dalle correnti artiche continentali, con sciabolata fredda sul medio basso Adriatico e al Sud, l’anticiclone potrebbe subire un duro colpo ad opera di correnti artiche o subpolari appena dopo Capodanno. [MORE]

ANCORA INCERTEZZE SULLA ESATTA TRAIETTORIA DEGLI IMPULSI DA NORD - Il quadro modellistico generale verte in questo senso seppure, ancora, ci siano ovvie incertezze sull'asse di saccatura e, di conseguenza, sul collocamento dei minimi di bassa pressione ad esso collegati. 
Con le nostre indagini abbiamo mediato un po’ tutte le soluzioni desumibili dagli ultimi aggiornamenti, ritenendo che nella fase tra il 3 e il 10 gennaio il

Mediterraneo centrale debba essere interessato da una media circolazione depressionaria. 
Potranno esserci anche delle temporanee rimonte dell’alta pressione tra un impulso e un altro proveniente dal Nord Europa, tuttavia, la circolazione sul nostro bacino e intorno all’Italia potrebbe mantenersi costantemente depressionaria. 

MAGGIORE PROBABILITA’ DI MINIMI TIRRENICI IN EVOLUZIONE VERSO EST/SUDEST - Riteniamo che i minimi di pressione possano formarsi con maggiore favore in prossimità del medio o medio-basso Tirreno per poi evolvere verso Est e Sud Est. Con questo contesto depressionario, che computa anche l’afflusso di aria fredda o moderatamente fredda da Nord, riteniamo, altresì, che buona parte d’Italia possa essere interessata da piogge e anche da nevicate fino a quote medio basse. 

MAGGIORI FENOMENI AL CENTRO SUD - Fenomeni, tuttavia, più insistenti sulle regioni centro meridionali in genere, magari anche su alto Adriatico. 
Precipitazioni più fugaci, ma pure attese, sul resto del Nord. Per maggiori dettagli, su questa prospettiva invernale nel corso della prima decade di gennaio, rimandiamo ai nostri quotidiani appuntamenti sul medio lungo termine. Notizia segnalata da: (iLMeteo)