Meteo: Ecco l’anticiclone africano. Le previsioni
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Sta per cambiare di nuovo tutto. Dopo almeno una settimana caratterizzata da un caldo non troppo forte e da numerosi temporali, a partire da martedì 20 l'alta pressione nord africana tornerà a fare capolino sul nostro Paese e anzi è destinata a diventare sempre più forte col passare dei giorni. Attenzione, ciò non significa che non ci saranno temporali, ma essi saranno sicuramente più rari e maggiormente concentrati durante le ore più calde della giornata.
Il nostro Paese sta attualmente facendo ancora i conti con quel che resta del vortice ciclonico giunto durante la scorsa settimana e che ha letteralmente flagellato Paesi come la Germania, il Belgio e l'Olanda: a tal proposito, purtroppo, le notizie non solo delle migliori con il numero delle vittime in costante crescita.
Sul nostro Paese invece, gli effetti sono stati nettamente meno evidenti e si sono limitati a forti temporali, grandinate e qualche tromba d'aria con danni ovviamente molto meno ingenti, ma soprattutto senza vittime.
Adesso, il pernicioso vortice ciclonico è ormai in fase di attenuazione e dopo le ultime note d'instabilità attese nel corso di Lunedì 19, il quadro meteorologico è destinato a tornare caldo e più tranquillo praticamente su tutto il Paese.
Da martedì 20, infatti, il definitivo allontanamento del vortice dalle regioni meridionali lascerà strada aperta all'arrivo di un promontorio di alta pressione di matrice africana che nei prossimi giorni diverrà via via sempre più forte con il suo carico di caldo bel tempo.
La situazione generale, salvo improbabili sorprese, da mercoledì 21 e almeno per buona parte del prossimo weekend, sarà caratterizzata da un contesto perlopiù stabile, ma soprattutto da un clima sempre più caldo.
Le uniche eccezioni saranno rappresentate da qualche isolato temporale di calore che potrà localmente scoppiare durante le ore pomeridiane, specialmente sui rilievi alpini e, in forma più isolata, sulla dorsale appenninica centrale e settentrionale.
Si tratterà tuttavia di piccoli disturbi in un contesto meteorologico votato alla quasi totale stabilità atmosferica. Insomma, nulla di anomalo. Non va dimenticato, infatti, che nei periodi molto caldi capita di sovente che l'energia prodotta proprio dalle alte temperature possa generare questi piccoli grattacapi che, per particolari condizioni fisiche ed orografiche, scelgono più diffusamente come habitat le aree montuose.
Ma oltre al bel tempo, un altro protagonista si prenderà la scena. Ci riferiamo al grande caldo che conquisterà praticamente tutto il Paese anche se non ci attendiamo valori di temperature record come nelle precedenti due ondate roventi di questa prima parte dell'estate.
A conti fatti avremo valori superiori alla media specie al Centro-Nord e sulla Sardegna, ma solo sulla Val Padana e alcuni tratti interni del Centro il caldo risulterà a tratti anche opprimente a causa dell'aumento del fenomeno dell'afa. (iLMeteo)
In aggiornamento