Meteo: ecco la prima perturbazione del 2023 ferisce l'anticiclone africano, i dettagli
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Meteo: ecco la prima perturbazione del 2023 ferisce l'anticiclone africano, I dettagli. Dopo aver passato uno dei capodanni più caldi abbiamo chiesto ad Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it cosa succederà nella prima settimana del 2023.
Iprimi giorni del nuovo anno saranno ancora contraddistinti dall’imponente presenza dell’anticiclone africano che però verrà temporaneamente ferito dall’arrivo di una debole perturbazione.
Tornerà la pioggia quindi?
Sì, ma non ovunque, infatti martedì una coraggiosa, ma piuttosto debole perturbazione atlantica, approfitterà di una breve fase di stanca dell’alta pressione. Le conseguenze sono presto dette: piogge modeste interesseranno a carattere sparso gran parte del Nordovest, quindi Liguria, Piemonte centro-orientale e tutta la Lombardia, piovaschi invece bagneranno la Toscana e la Venezia Giulia. Altrove il tempo continuerà a essere stabile quindi con sole prevalente al Sud, molte nubi sul resto del Centro e cielo in prevalenza coperto o localmente nebbioso sul resto del Settentrionale.
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Dopo di che cosa succederà, ci può dire il tempo anche per il giorno dell’Epifania?
Dopo questa svista dell’anticiclone le cose torneranno alla tendenza abituale di questi ultimi 10 giorni, ovvero con il ritorno della nebbia sulla Pianura Padana, la presenza di molte nuvole in Toscana, Umbria e lungo le coste del Lazio e un tempo più soleggiato al Sud.
Ci parli un po’ delle temperature, il vero freddo invernale non è ancora arrivato, arriverà?
Purtroppo almeno fin dopo l’Epifania non sono attese sostanziali variazioni nel campo termico. I valori continueranno a rimanere sopra la media del periodo di qualche grado e clima continuerà a essere piuttosto mite al Centro-Sud, un po’ più fresco solo al Nord.
Nessun cambio di circolazione in vista?
Non proprio. Questa situazione ci accompagnerà fino all’Epifania e anche sabato 7 gennaio. Le cose potrebbero mutare invece da Domenica 8 quando l’anticiclone subirà un nuovo attacco da parte delle impetuose correnti perturbate nord-atlantiche. L’ingresso di venti più freschi dai quadranti settentrionali oltre a favorire una generale diminuzione delle temperature, darà vita a un temporaneo centro depressionario che piloterà una perturbazione atlantica ben più organizzata e intensa rispetto alla precedente. (iLMeteo)
In aggiornamento