Cronaca

Meteo: Domani nuova perturbazione carica di piogge da nord verso il centro-sud. Ecco l'evoluzione

I prossimi giorni saranno ancora movimentati dal punto di vista meteorologico. Se dal lato atmosferico l'instabilità risulta più che normale in questo periodo dell'anno, da quello climatico qualcosa non torna, con le temperature che non riescono assolutamente a salire come ci si aspetterebbe nella seconda metà del mese di aprile.
E nei prossimi giorni la stabilità NON sarà ancora di casa sul nostro Paese: ci attendiamo infatti una nuova perturbazione che porterà ulteriori temporali dal Nord verso il centro-sud.

Ma qual è il vero motivo di questa situazione che attanaglia il nostro Paese ormai da parecchi giorni? Le principali responsabili sono da individuare nelle masse d'aria fredda che continuano a sopraggiungere direttamente dalle regioni polari che, a loro volta, alimentano un ostinato vortice depressionario che soggiorna ormai da parecchio tempo sul Mediterraneo centrale. Il tanto invocato anticiclone continua invece a rimanere collocato a latitudini ben più settentrionali rispetto alla norma, non riuscendo così a far sentire la sua positiva influenza. E anche l'Italia ne sta soffrendo parecchio.
Con questo tipo di configurazione atmosferica non possiamo certo pretendere che il volto più dolce e tiepido della primavera possa ergersi a protagonista e non lo potrà fare a brevissimo. Insomma, saremo dunque costretti a vivere ancora per un po' condizioni meteo assai capricciose.

Ma vediamo più nel dettaglio cosa ci aspetta nei prossimi giorni.
Dopo un martedì 20 che trascorrerà con lo sviluppo di temporali pomeridiani lungo la dorsale appenninica già da mercoledì 21 dal vicino Atlantico arriverà una nuova perturbazione, accompagnata ancora una volta da aria fredda in quota e sospinta da venti dai quadranti meridionali. Colpite saranno soprattutto il Nordovest, un po' tutto l'arco alpino e prealpino e alcuni tratti della Toscana: su questi settori sarà nuovamente necessario un ombrello per effetto di precipitazioni sparse che sui rilievi alpini potranno assumere carattere nevoso sopra i 1400/1500 metri di quota.

Più asciutto e in parte soleggiato sarà invece il tempo altrove specie sulle regioni meridionali.

In seguito la perturbazione muoverà il suo baricentro verso levante, coinvolgendo, tra giovedì 22 e venerdì 23, dapprima le regioni del Centro e poi anche il Sud. Nel contempo la situazione tornerà a migliorare sulle regioni settentrionali.

Un generale miglioramento del tempo è atteso nel corso del weekend, con temperature in deciso aumento.
Che sia la volta buona? Si attendono, ovviamente, conferme. (iLMeteo)

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