Cronaca

Meteo: da Lunedì uragano “MEDIterranean hurriCANE”, "uragano del Mediterraneo". Ecco i dettagli

E' in arrivo un Medicane (letteralmente "Uragano Mediterraneo"). E' questa la conferma principale che purtroppo emerge dagli ultimi aggiornamenti il rischio è quello di un'intensa ondata di maltempo, anche alluvionale, che potrebbe colpire in particolare gli estremi settori meridionali del nostro Paese.

Ma andiamo con ordine per capire meglio l'evoluzione prevista e tutte le conseguenze attese soprattutto per l'inizio della settimana.

Dopo una domenica già assai agitata sul fronte meteorologico la nostra attenzione si andrà a concentrare sulla giornata di lunedì 25 quando si entrerà nel vivo della fase di maltempo dato che il vortice ciclonico evolverà in un pericoloso Medicane scatenando tutta la sua forza con le correnti che inizieranno a ruotare in senso antiorario attorno al minimo depressionario. Questo termine deriva dalla fusione delle parole inglesi MEDIterranean hurriCANE, letteralmente "uragano del Mediterraneo" in quanto per le caratteristiche fisiche della struttura atmosferica ricorda i "mostri" che si formano sugli oceani.

Occhi puntati dunque all'estremo Sud e, in particolare, sulla Calabria e sui settori centro-orientali della Sicilia, dove non escludiamo il rischio di nubifragi e alluvioni lampo che potrebbero essere causate dalla persistenza delle precipitazioni. Secondo gli ultimi aggiornamenti le province maggiormente a rischio saranno quelle di: Catania, Messina, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Catanzaro dove localmente potrebbe cadere fino ad oltre 4/500 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 4 mesi.

Da martedì 26 la tempesta muoverà il suo centro motore verso il basso Tirreno: il maltempo potrebbe interessare quindi anche parte della Campania, la Basilicata e, successivamente, coinvolgere il basso Lazio e l'Abruzzo con rovesci temporaleschi di forte intensità e venti intensi lungo le coste più esposte. Le piogge inoltre si potranno estendere addirittura alle coste adriatiche del Nordest.

Discorso completamente diverso invece sul resto dell'Italia dove, grazie ad una rimonta in grande stile dell'alta pressione, ci aspettiamo una maggiore stabilità atmosferica con tanto sole e, soprattutto, temperature ben sopra le medie climatiche di riferimento, specie durante le ore centrali della giornata.
Non ci sono buone notizie nemmeno per i giorni successivi con piogge battenti che continueranno a interessare la Calabria ionica.

Vista la situazione comunque la situazione in forte evoluzione, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti per capire con maggior decisione come evolverà il quadro meteorologico dei prossimi giorni. (iLMeteo)

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