Cronaca

Meteo: Crollo termico, poi piogge continue e farà sempre più freddo. Ecco dove con previsioni

La pacchia è già finita! L'atmosfera dai sapori estivi che ci ha cullato nel weekend appena terminato sarà prestissimo solo un ricordo, quanto meno su parte dell'Italia. A breve assisteremo infatti ad un nuovo crollo delle temperature e su alcune regioni sembrerà addirittura di essere tornati in autunno!

Nonostante la stagione avanzi, il contesto meteo-climatico sull'Italia continua a non trovare pace. Gran parte del nostro Paese sarà ancora costretto, nei prossimi giorni, a subire i capricci di una primavera che fino a questo momento ha mostrato quasi sempre il suo volto più dinamico ed instabile.
A darsi battaglia sullo scacchiere europeo troviamo un profondo vortice ciclonico a ovest del Regno Unito che invierà a fasi alterne numerosi fronti perturbati verso le nostre regioni settentrionali e verso parte di quelle centrali. A latitudini più meridionali troviamo invece l'alta pressione africana che a tutt'oggi non riesce a trovare la giusta energia per imporre il suo dominio al nostro Paese, limitandosi così a proteggere in qualche modo esclusivamente le regioni del Sud.

Questo il quadro climatico che ci accompagnerà dunque dei prossimi giorni. Già martedì un forte peggioramento delle condizioni meteo provocherà un improvviso e netto crollo delle temperature su molte aree del Nord e sui comparti tirrenici del Centro. Su questi settori, tra il grigiore del brutto tempo e le temperature in calo, sembrerà quasi di essere tornti in autunno con i termometri che potranno scendere fino a valori prossimi ai 15/16°C in pieno giorno.
Solo al Sud, le calde correnti da Scirocco richiamate dal vortice ciclonico atlantico, manterranno valori termici decisamente più elevati.

Questa dicotomia termica tra Nord e Sud proseguirà in parte anche nei giorni successivi, seppur con qualche variazione dovute al movimento verso levante del vortice atlantico. Soprattutto da giovedì, infatti, al Centro e al Nord, complice una più diffusa alternanza tra schiarite e momenti piovosi, le temperature riusciranno a guadagnare qualche punticino, mentre l'attenuazione delle correnti da Scirocco al Sud contribuirà a far calare di alcuni gradi la colonnina di mercurio su parecchie delle nostre regioni meridionali: ciò nonostante, i valori del Sud si manterranno comunque più elevati rispetto al resto del Paese.

Insomma, a conti fatti anche nel futuro prossimo i termometri non ne vorranno sapere di salire sui valori quasi estivi che ci avevano ben abituato negli ultimi anni, quando il mese di maggio, spesso e volentieri, mostrava fasi addirittura quasi bollenti.
Ma non temano gli amanti del caldo: nulla di straordinario, solamente una primavera più simile a quella classica di qualche decennio fa e diversa da quelle anomale degli ultimi anni.

Previsioni fino al Weekend

Maledetta primavera, quest'anno è proprio il caso di dirlo! Nemmeno il tempo di assaporare un clima più consono al mese di maggio, con sapori quasi estivi, che una profonda perturbazione atlantica si appresta a colpire buona parte dell'Italia, cambiando nuovamente le carte in tavola.
Da martedì 11 torneranno forti rovesci, anche a carattere temporalesco o di nubifragio, un importante e sensibile calo delle temperature e, entro il prossimo weekend, pure la neve a bassa quota per la stagione sulle nostre montagne.

Ma cosa sta accadendo alla primavera? Nulla di eccezionale. La ragione va ricercata in primo luogo nella mancanza di una figura anticiclonica stabile sul bacino del Mediterraneo. In secondo luogo, allargando il nostro sguardo al quadro sinottico europeo, possiamo vedere una profonda anomalia di pressione nel Nord Atlantico la vera "fabbrica delle perturbazioni".
Poco a ovest delle Isole Britanniche infatti, si va sempre più caricando di energia un profondo vortice di bassa pressione che nei prossimi giorni, con il suo movimento verso levante, risulterà sempre più determinante per le sorti del tempo sul nostro Paese.
Su parecchie regioni d'Italia dovremo dunque rinunciare ancora agli occhiali da sole e alle maniche corte, ad appannaggio di ombrelli e indumenti un po' meno leggeri.

Entrando più nel dettaglio. Già a partire da martedì 11 il tempo subirà un rapido peggioramento al Nord con la possibilità di veri e propri nubifragi su alto Piemonte, Lombardia e Veneto: su questi settori sono attesi circa 80/100 mm di pioggia, l'equivalente, pensate, di quello che solitamente cade nell'intero mese di maggio, concentrato in poche ore. Il peggioramento colpirà anche il resto delle regioni del Nord e buona parte di quelle tirreniche con piogge e temporali.
Altrove il meteo si manterrà più tranquillo e asciutto.
Da segnalare anche il crollo delle temperature al Centro-Nord con il ritorno a valori addirittura sotto media, mentre continueranno invece a crogiolarsi sotto un contesto meteo-climatico decisamente più tranquillo solamente parte delle regioni meridionali.

Secondo gli ultimi aggiornamenti della nostra APP pure la seconda parte della settimana sarà compromessa dal maltempo a causa di un'ostinata circolazione ciclonica che manterrà, seppur con qualche breve pausa soleggiata, un contesto meteo ancora instabile, specialmente al Centro-Nord e su alcuni angoli del Sud (specie versante tirrenico).

Le brutte notizie proseguono poi pure per il prossimo weekend: se tutto verrà confermato, infatti, l'Italia continuerà ad essere minacciata da una reiterata instabilità e caratterizzata da temperature sotto media. Basti pensare che al Nord nella giornata di sabato 15 maggio NON saliremo verosimilmente oltre i 15°C in pianura. Sulle Alpi farà ancora più freddo e va segnalato il ritorno della neve a quote piuttosto basse per la stagione: intorno ai 1600/1700 metri su Valtellina e Dolomiti.
Su quest'ultimo aspetto, tuttavia, vi daremo maggiori dettagli nei nostri prossimi aggiornamenti. (iLMeteo)

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