Cronaca

Meteo: Ciclogenesi mediterranea con nubifragi e tempeste di vento. Ecco le zone a rischio. "weekend, novità"

Nelle prossime ore l'approfondimento di un vero e proprio ciclone mediterraneo continuerà a condizionare negativamente il tempo su alcune zone del Sud dove è confermata l'allerta meteo per due regioni.
L'area di bassa pressione si sta al momento muovendo dai mari circostanti la Sicilia meridionale verso le isole della Grecia. Nelle scorse 24 ore soprattutto fra palermitano, messinese e l'alto catanese, si sono verificate piogge intense con locali nubifragi, con accumuli anche superiori agli 80/100 mm. Proprio nella serata di Mercoledì 13 un nubifragio ha messo in ginocchio la borgata di Partanna Mondello (PA).

Le strade si sono trasformate in un fiume di fango e una frana ha minacciato le abitazioni in via Grotte di Partanna. Tantissime le chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco. Diverse squadre sono state impegnate per cercare di soccorrere i residenti rimasti intrappolati nelle auto o nelle abitazioni.

Ma cosa accadrà dunque nelle prossime ore?
Il tempo continuerà a rimanere fortemente minacciato dal vortice ciclonico che nonostante il suo lento spostamento verso la Grecia continuerà a dispensare maltempo per gran parte della mattinata. Sotto stretta osservazione ancora molti tratti della Sicilia come il palermitano, il messinese e col passare delle ore pure il catanese, il siracusano e il ragusano. Su queste zone continuerà a rimanere elevato il rischio di forti piogge e locali nubifragi, il tutto condito da forti raffiche di vento capaci di raggiungere punte di 100kn/h.

Altre piogge seppur meno intense bagneranno inoltre i settori centro-meridionali della Calabria e localmente la Puglia. Sono infatti proprio la Sicilia e la Calabria le due regioni per le quali il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un'allerta Arancione valida fino alle ore 24 di giovedì 14 Ottobre.
Solo tra il tardo pomeriggio e la sera infatti la furia degli elementi comincerà a perdere di energia per poi abbandonare queste regioni tra la tarda serata e la notte.

Sul resto del Paese invece, il tempo si manterrà decisamente tranquillo per gran parte del giorno fatta eccezione infatti per qualche piovasco in mattinata sui comparti adriatici di Abruzzo e Molise dove il tempo andrà comunque rapidamente migliorando nel corso del pomeriggio. Sarà questo il preludio ad un venerdì 15 all'insegna del tempo discreto su gran parte del Paese a parte qualche residua nota d'instabilità sulle estreme regioni del Sud.

Previsioni il per i weekend

Ci attende una grossa novità per il prossimo weekend. Ottobre non smette di stupire, la conferma è appena arrivata grazie all'ultimo aggiornamento della nostra APP ufficiale.
Sabato 16 e Domenica 17 una vecchia conoscenza atmosferica tonerà ad abbracciare quasi tutta l'Italia.
Facciamo quindi il punto della situazione.

Ricordate il famoso anticiclone delle Azzorre che contraddistingueva diverso tempo fa le estati italiane? Negli ultimi 10/15 anni, a causa anche dei cambiamenti climatici in atto, esso è quasi del tutto scomparso dai radar, sotto la spinta sempre più pressante del ben più temibile e arroventato anticiclone africano.
Adesso, ormai in pieno autunno, l'alta pressione azzorriana potrebbe tornare a farsi viva!

Un vasto campo di alta pressione di origine oceanica, con perno sull'arcipelago delle Azzorre, è destinata a guadagnare sempre più terreno sull'Europa occidentale, con conseguenze anche sull'Italia. Quali? Tra sabato 16 e domenica 17 ci sarà ampio spazio per giornate stabili e soleggiate su quasi tutte le regioni, con qualche isolata precipitazione relegata quasi esclusivamente tra Sicilia e Calabria.

Da segnalare, tuttavia, l'altra faccia della medaglie delle alte pressioni autunnali, ovvero il possibile ritorno di nebbie o foschie dense in particolare sulle zone di pianura del Nord e nelle vallate del Centro, soprattutto di notte e al primo mattino.

Per il resto, sole e caldo per tutti? Non esattamente. Infatti, se la presenza di questa robusta area anticiclonica favorirà sicuramente un clima gradevole di giorno, dovremo a fare i conti con le cosiddette escursioni termiche che avvengono tra il giorno e la notte.
I cieli sereni favoriranno il particolare fenomeno dell'irraggiamento notturno, ovvero una rapida dispersione verso l'atmosfera del calore accumulato dalla terra durante il giorno. Nel concreto, i termometri, si raffredderanno molto rapidamente nel corso delle ore notturne, con le minime che potranno scendere addirittura sotto i 5°C in città come Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze e Roma; con il sorgere del sole, invece, l'intensa radiazione solare e l'assenza di nubi regaleranno un clima abbastanza mite e gradevole, con apice in corrispondenza delle ore centrali della giornata e al primo pomeriggio, quando si potranno raggiungere punte anche di 20°C.

Insomma, la differenza tra la temperatura massima e la minima in qualche caso potrebbe sfiorare addirittura i 20°C!

Situazione anomala? Tutt'altro: è normale che ciò possa accadere in questo periodo dell'anno, dunque converrà senz'altro "vestirsi a strati" in quanto all'interno della stessa giornata si potrà passare dal freddo pungente della mattina a un clima quasi caldo nelle ore pomeridiane. (iLMeteo)

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