Cronaca
Meteo: in arrivo forte perturbazione, rischio nubifragi
Meteo: in arrivo forte perturbazione, rischio nubifragi. Mette fine a fase siccità che accompagna l'Italia da 2 mesi
ROMA, 29 FEB - Tra oggi e domani sta per arrivare l'ultima perturbazione di febbraio che porterà qualche pioggia, ma un cambio radicale arriverà con la prima perturbazione di marzo che investirà l'Italia all'inizio della prossima settimana mettendo fine alla lunga fase siccitosa che dura da oltre due mesi. Non è escluso il rischio di nubifragi.
Sono le previsioni di Meteo Expert. "La parte più attiva dell'ultima perturbazione di febbraio interesserà le regioni di Nord-Ovest alla fine della giornata di oggi e domani coinvolgerà gran parte del Centro, il Nord-Est, la Campania e la Sardegna - spiegano i meteorologi - sarà accompagnata da una massa d'aria umida che favorirà un rialzo delle temperature soprattutto al Centro-Sud".
"Le piogge in arrivo con questa perturbazione non saranno particolarmente significative - aggiungono - un cambio radicale arriverà con la prima perturbazione di marzo che investirà l'Italia all'inizio della prossima settimana mettendo fine alla lunga fase siccitosa che ci accompagna ormai da oltre due mesi. Si tratterà di un'intensa perturbazione atlantica, che attraverserà l'Italia tra lunedì e martedì e sarà seguita da aria fredda che darà luogo a un vortice di bassa pressione. Ne conseguirà una fase di forte maltempo, con venti tempestosi, mari molto agitati, piogge intense e nevicate abbondanti su molti rilievi.
Solo alcune regioni meridionali saranno probabilmente risparmiate dal maltempo, che tuttavia arriverà a coinvolgere tutto il nostro territorio entro martedì. E non si esclude la possibilità di nubifragi: lunedì il pericolo sarà elevato in particolare al Nord e nelle regioni tirreniche, complici anche le condizioni del terreno che ha subito gli effetti di una prolungata siccità. La perturbazione sarà seguita da aria fredda che si riverserà sul Mediterraneo generando un profondo vortice di bassa pressione che, probabilmente, si allontanerà dal nostro Paese solo verso la giornata di giovedì".