Meteo: weekend con aria fredda sull'Italia, poi peggioramento su molte regioni. Ecco in dettagli

sabato 6 marzo, 2021

Un fronte d’aria fredda in arrivo dai Balcani sta già interessando molte regioni d'Italia. La nostra meteo cronaca diretta infatti, segnala piogge e rovesci sparsi che in queste ore muovono rapidamente il loro centro d'azione dal Nordest verso le aree di Nordovest. Fenomeni sparsi sono in atto sull’Emilia-Romagna, sui settori più occidentali del Veneto, su alta Lombardia e su molti tratti del Piemonte dove si segnalano inoltre nevicate intorno ai 900m di quota.
Spostandoci poi verso il Centro-Sud si registrano in queste ore piogge sparse sul versante adriatico in particolare tra le Marche, l'Abruzzo e il nord del Molise. Sul lato opposto tirrenico invece, segnaliamo qualche rovescio nel Lazio fino alle porte di Roma.

Ci sono dunque tutti gli ingredienti per vivere un inizio di weekend abbastanza dinamico sul fronte meteorologico. Vediamo dunque nel dettaglio come evolverà la situazione nelle prossime ore.

Partendo dalle regioni settentrionali, ecco che nel corso della mattinata il fronte d'aria fredda ed instabile andrà a concentrare i suoi maggiori effetti sulle regioni più occidentali ed in particolare sui rilievi lombardi, la Val d'Aosta e il Piemonte. Queste infatti saranno le aree dove risulterà più elevato il rischio di fenomeni che potranno risultare anche nevosi a quote prossime a 700/800m.
Seppur in un contesto di frizzante variabilità, sul resto del Nord la situazione andrà gradualmente migliorando a partire dai settori più orientali.

Anche il Centro e il Sud dovranno fare i conti con un contesto meteo assai dinamico. Sotto osservazione saranno soprattutto la Sardegna e il Lazio dove oltre la pioggia potrà anche scoppiare qualche improvviso temporale specialmente nella seconda parte del giorno. Nel contempo altri deboli fenomeni sparsi bagneranno gran parte del Sud peninsulare e solo marginalmente le aree più orientali della Sicilia.

In seguito, dalla serata, la situazione volgerà verso un graduale miglioramento salvo per qualche residuo fenomeno sul medio e basso Tirreno.

Da segnalare inoltre la persistenza di una fredda ventilazione dai quadranti nord-orientali che non sarà, come abbiamo visto solo alla base di un sabato a tratti capriccioso, ma sarà inoltre il preludio ad una Domenica ancora incerta e piuttosto frizzante sul fronte climatico.

Previsioni della prossima settimana

La prossima settimana la primavera ci mostrerà la sua vera faccia, quella variabile e pure temporalesca. Già da lunedì 8, Festa della Donna, un vortice ciclonico provocherà un deciso peggioramento del tempo su molte regioni con piogge, primi temporali di stagione e pure la neve sulle nostre montagne.

Facciamo il punto della situazione tracciando una tendenza sulla base degli aggiornamenti a nostra disposizione.

Dando uno sguardo allo scacchiere europeo possiamo vedere come a partire dall'8 marzo, un vortice ciclonico in arrivo dalle Isole Baleari, si avvicinerà velocemente al nostro Paese dando il via ad una fase decisamente movimentata, peraltro tipica della stagione primaverile. Ci aspettiamo un peggioramento del tempo, con la possibilità di rovesci temporaleschi a carico soprattutto di Sardegna, Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Nord della Puglia. Sul resto dell'Italia avremo un tempo più asciutto, anche se le nubi in realtà aumenteranno un po' su tutte le regioni.

Le temperature sono attese in calo, con il freddo che si farà sentire specialmente al primo mattino sulle pianure settentrionali e nelle zone interne del Centro.

Nel corso di martedì 9 il vortice resterà bloccato sulla Sardegna provocando nuove intense precipitazioni sull'Isola e un po' su tutto il Centro, in estensione poi anche a Campania, Basilicata e Puglia. Sui rilievi appenninici centrali tornerà anche la neve, a partire dai 1300/1400 metri di quota.

Mercoledì 10, la perturbazione si sposterà verso Sud, innescando rovesci temporaleschi su tutte le regioni meridionali. Sulle due Isole maggiori è atteso un deciso rinforzo dei venti, con raffiche di Maestrale ad oltre 50 km/h.
Sul resto dell'Italia avremo avremo invece maggiori schiarite, salvo per il ritorno di un po' di nebbia sulle pianure del Nord, dove i valori termici si manterranno piuttosto bassi di notte e alla mattina. Giovedì 11 il maestrale provocherà delle piogge sul basso Tirreno, il Libeccio rinforzerà tra Liguria e Toscana, mentre qualche fiocco di neve potrà cadere sull'arco alpino, specie settori di confine, con fiocchi fin verso i 1000 metri di quota.

Il tempo è atteso successivamente in miglioramento, grazie alla rimonta dell'alta pressione che garantirà un tempo più asciutto quasi ovunque e anche un aumento delle temperature su buona parte dei settori. (ilMeteo)

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