Meteo. Anticiclone Nerone Vs Caronte: analisi delle ondate di calore e differenze climatiche. I dettagli
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Meteo. Anticiclone Nerone Vs Caronte: analisi delle ondate di calore e differenze climatiche. I dettagli

martedì 15 agosto, 2023

Meteo. Anticiclone Nerone-Caronte: Analisi delle Ondate di Calore e Differenze Climatiche

 Ecco l'anticiclone Nerone sull'Italia! In queste ore l'atmosfera si sta rapidamente surriscaldando e così farà anche nei prossimi giorni. Ma questo nuovo promontorio anticiclonico sarà davvero "peggio" di Caronte?

Partiamo dalle analogie. Le ondate di caldo sul nostro Paese sono causate dall'espansione dell'anticiclone africano, una vasta area di alta pressione che si distende dall'interno del deserto del Sahara fino ad abbracciare buona parte del bacino del Mediterraneo. Si parla appunto di masse d'aria di origine subtropicale per rimarcare l'origine geografica del caldo con valori che possono raggiungere anche i 40°C in molte località.

Tuttavia, gli effetti delle ondate di calore possono essere diversi a seconda del mese in cui avvengono, della traiettoria dell'anticiclone e delle temperature presenti nel suo "cuore caldo". Insomma, detto in parole semplici non ne esistono due identiche!
Con l'anticiclone Caronte, nello scorso mese di Luglio, sono stati raggiunti picchi massimi da record in molte località: ricordiamo i 42° di Roma, i 48°C in diverse zone della Sardegna, i 46°C diffusi in Sicilia; una fase climatica estrema, soprattutto per quanto riguarda le punte raggiunte.
Questa volta la fiammata sarà diversa: molto probabilmente non si raggiungeranno più quei valori (sarebbe una follia climatica visto che siamo ad Agosto inoltrato) e anche le zone interessate saranno differenti.
Come mostra la mappa qui sotto, la vampata raggiungerà buona parte dell'Europa centro-occidentale (sarà dunque più estesa di Caronte): dalla Penisola Iberica, passando a Francia e Germania, fino ad arrivare anche al sud della Scandinavia.

Si tratta di una configurazione foriera di temperature elevate non solo in pianura, ma anche in alta montagna con lo zero termico (quota al di sotto della quale le temperature sono sopra lo zero) pronto a schizzare ad oltre 4800 metri sulle Alpi. Le termiche al suolo potranno così raggiungere valori eccezionali per il periodo, con picchi nuovamente superiori alle medie, anche di 10/12°C.

In Italia il caldo si farà sentire soprattutto sulle pianure del Nord e sui settori tirrenici dove ci aspettiamo picchi fino a 40°C (ma localmente anche superiori), in particolare dal prossimo weekend: attenzione a città come Firenze e Roma, ma anche a Bolzano, Ferrara e Bologna dove potrebbero venir battuti alcuni record climatici.
Secondo gli ultimi aggiornamenti resterà più ai margini il Sud (altra differenza rispetto a Caronte), dove le temperature saranno sì calde, ma senza valori estremi.  (iLMeteo)

In aggiornamento


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