Meteo: “Allerta Rossa” Rovesci e temporali. Arriva nuovo ciclone. Ecco le previsioni
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Non accenna a migliorare il quadro meteorologico sull'Italia dove in queste ore sono ancora in atto piogge sparse su molte regioni. La presenza di una circolazione ciclonica infatti, manterrà tempo molto instabile e perturbato con il rischio di locali nubifragi.
Al momento sotto forti piogge troviamo molte zone del Nord segnatamente la bassa Lombardia, l'Emilia Romagna e il Triveneto. Da segnalare la neve che continua a cadere abbondante sui rilievi alpini orientali fino a quote basse e sull'Appennino emiliano. Piovaschi sparsi sono in corso inoltre sulle coste toscane, in Sardegna ed in forma molto irregolare al Sud specie tra Sicilia, Calabria e Campania. Ma andiamo con ordine e vediamo come evolverà la situazione nelle prossime ore.
Nel corso della mattinata il meteo non farà registrare grossi cambiamenti. Sotto pioggia moderata troveremo ancora gran parte delle regioni settentrionali con nevicate sui rilievi centro-orientali sopra i 500/600m e sull'Appennino emiliano a quote un po' più alte. Tempo più asciutto invece sull'estremo Nord-Ovest.
Col passare delle ore il tempo risulterà sempre molto instabile anche al Centro Sud. Sulle regioni centrali le precipitazioni saranno più probabili su Marche, Toscana, Umbria e Lazio. Pioggia attesa inoltre sulla Sardegna. Rovesci e locali temporali potranno invece colpire molte aree del Sud come quella tirrenica e dunque dalla Campania, alla Calabria e tutta la Sicilia. Verso sera sulle coste tirreniche calabresi e campane potranno svilupparsi forti temporali accompagnati da locali nubifragi.
Questa fase di tempo perturbato ci accompagnerà praticamente fino a sera quando si registreranno timidi segnali di attenuazione dei fenomeni sulle regioni settentrionali.
Da segnalare inoltre che sulla base dei fenomeni in atto e previsti, il dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata di Mercoledì 9 Dicembre un' allerta rossa nell’area meridionale della Campania e nella Provincia Autonoma di Bolzano. Valutata allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Trento, su gran parte del Friuli Venezia Giulia, in Umbria, sulla Campania settentrionale, sul settore occidentale della Basilicata, su gran parte del versante tirrenico della Calabria. Valutata, inoltre, allerta gialla nel Lazio, in Abruzzo, in Sicilia, sui settori centrale e orientale dell’Emilia-Romagna, sul settore costiero della Toscana, su gran parte del Molise, sulla Sardegna occidentale e sui restanti territori di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Campania, Basilicata e Calabria.
LE PREVISIONI
Nei prossimi giorni l'Italia non avrà pace. Ci sarà ancora tanto spazio per la pioggia e, addirittura, entro il fine settimana è atteso un nuovo ciclone sul nostro Paese.
La presenza di una circolazione ciclonica continuerà dunque a condizionare negativamente il meteo anche nell'immediato futuro.
Mercoledì 9 l'Italia continuerà infatti ad essere avvolta da un vortice di maltempo a causa di una perturbazione atlantica in atto dalle prime ore del giorno dell'Immacolata. Ci attendiamo ulteriori precipitazioni, al Nord, sia pure più a carattere irregolare, con la neve che scenderà ancora sulle Alpi, anche a bassa quota, con fenomeni più diffusi sui comparti centro-orientali.
Rovesci e temporali insisteranno inoltre, soprattutto nel pomeriggio, su tutte le aree tirreniche (attenzione a Toscana, Lazio e poi a Campania, Calabria e Sicilia. Precipitazioni un po' meno diffuse, ma comunque possibili, sulla Sardegna e sul resto del Sud. Più asciutto il tempo solamente sul versante adriatico.
Arriviamo a giovedì 10 quando il tempo resterà ancora fortemente incerto, nonostante fenomeni più sporadici, al Nord e anche su gran parte del Centro-Sud: i rovesci più diffusi saranno a carico di Lazio, Sardegna, Campania e Sicilia. Si tratterà di un momento di relativa tregua, dovuto all'allontanamento del vortice depressionario dal nostro Paese.
Ma sarà una tregua effimera. Già nel corso del pomeriggio e poi in serata, un nuovo vortice ciclonico si avvicinerà infatti alla Sardegna, provocando le prime precipitazioni sull'Isola. In seguito, diciamo tra la nottata e le prime ore di venerdì 11, ma poi per tutto il corso della successiva mattinata, il ciclone muoverà il suo baricentro dalle coste occidentali della Sardegna verso i mari della Campania, per poi dirigersi a grandi passi verso le nostre regioni meridionali peninsulari. Sarà in questo frangente che registreremo ulteriori e frequenti piogge al Sud.
Non è finita. Esauritasi l'azione di questo vortice, dal pomeriggio di venerdì 11 il tempo tornerà a peggiorare al Nordovest e su parte del Centro, preludio ad un inizio di weekend piuttosto dinamico, con venti di Maestrale e con fenomeni si concentreranno maggiormente sui versanti tirrenici centro-meridionali, sulla Sardegna occidentale e su alcuni tratti del Nordest.
Se tutto verrà confermato, solo da domenica 13 potrebbe invece aprirsi una fase più tranquilla per molte aree del nostro Paese, grazie a una rediviva alta pressione che tenterà di estendersi sull'Italia.
Ma su tale ipotesi sarà opportuno attendere ulteriori conferme. (iLMeteo)
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