Meteo. AFA insopportabile: ecco le regioni colpite dal mix di umidità e calore
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Meteo. AFA insopportabile: ecco le regioni colpite dal mix di umidità e calore. Oltre al grande caldo, nei prossimi giorni si soffrirà anche a causa del disagio creato dall'AFA e saranno molte le regioni coinvolte da questo insopportabile mix di umidità e calore.
Prima di tutto va fatta una doverosa premessa. Anzi, una domanda: che differenza c'è tra caldo torrido e caldo umido? Attenzione perché spesso si tende a fare confusione.
Molto semplicemente, caldo torrido vuol dire "caldo secco", ossia con bassi tassi di umidità. L’aggettivo "torrido" deriva infatti dal verbo latino "torrere" che vuol dire "disseccare, asciugare, inaridire". Se si parla quindi di caldo torrido vuol dire che il caldo è secco, cioè accompagnato da condizioni ambientali in cui il tasso di umidità dell’aria è basso.
Caldo afoso, al contrario, sta per caldo umido, con umidità piuttosto elevata.
È importante sottolineare questa differenza perché il nostro corpo reagisce in maniera differente a seconda della situazione.
Dal punto di vista tecnico l'afa esprime il rapporto matematico tra l'umidità e la temperatura atmosferica, quantificabile attraverso l'indice di calore che permette di stimare il livello di disagio fisiologico avvertito dal nostro corpo durante la stagione estiva.
Generalmente le condizioni di afa si verificano a temperature superiori ai 30°C e con tassi di umidità superiori del 40%. In tali situazioni l'organismo umano cede calore verso l'esterno principalmente mediante la traspirazione. In condizioni di afa la sudorazione prodotta dall'organismo, per abbassare la temperatura corporea, non riesce ad evaporare nell'ambiente circostante perché già saturo, costringendo la temperatura corporea a salire con possibili conseguenze per l'organismo: nausea, battiti cardiaci accelerati, mal di testa fino al colpo di calore.
Quali saranno le regioni più a rischio nei prossimi giorni?
La mappa qui sotto mette bene in evidenza le zone maggiormente interessate: come possiamo vedere dai diversi colori troviamo due aree ben distinte. La prima riguarda il Centro-Nord (colore arancione): qui avremo alti tassi di umidità ed dunque un caldo afoso insopportabile; la seconda comprende il Sud e le due Isole Maggiori (colore marrone) dove sperimenteremo un caldo torrido, quindi picchi elevatissimi di temperatura, ma bassa percentuale di umidità nell'aria.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, nei prossimi giorni nelle principali città del Nord e sui settori tirrenici ci aspettiamo valori durante le ore più calde tra i 36 e i 40°C. Al Sud e sulla Sardegna le temperature potranno addirittura superare i 45°C.
Insomma, sperimenteremo un'ondata di caldo da non sottovalutare, segno tangibile di un cambiamento climatico sempre più pressante anche sul nostro Paese. (iLMeteo)
In aggiornamento