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Metalfest in Sicilia annullato, i cittadini non lo vogliono
CATELLA DI ALCAMO (TP) - A volte ci si domanda in che epoca si vive, o ancor più, se determinate realtà siano destinate a rimanere nell'oblio solo perchè non comprese da tutti e degne di conseguenza d'essere emarginate. Così un Week-End in musica Metal, il "Sikelian Hell Festival 2010", organizzato in Sicilia nel comune di Catella di Alcamo, viene bandito a pochi giorni dall'inizio. Eppure i sacrifici economici fatti dagli organizzatori per reperire alcune delle band storiche e di assoluto risalto nella scena metal, come Extrema e Napalm Death, sono stati enormi. Forse il problema è che non si chiamano nè Gigi D'Alessio, nè tanto meno Tiziano Ferro e quindi vittime sacrificabili, incuranti del fatto che molti fan avrebbero avuto l'occasione di poter assistere a un evento di assoluta rilevanza, che raramente si vede al Sud. Forse questa è un'ulteriore dimostrazione del perchè non si possa organizzare niente del genere e la maggior parte dei giovani, si vede puntualmente costretta a fare chilometri di strada per poter vedere un semplice concerto. Perchè da Roma in su, suonare metal in grande manifestazioni, non crea alcun problema, anzi.[MORE]
La vera motivazione per cui la manifestazione è saltata, da quanto potuto reperire dal comunicato stampa degli organizzatori, è che gli abitanti del comune siciliano, hanno iniziato una raccolta di firme contro l'avvenimento, visto dalla popolazione come festival satanico. Per evitare problemi, gli organizzatori hanno così tolto dalla scaletta composta da 27 gruppi, l'unica band che aveva testi non a sfondo satanico, ma anti cristiano, i Necrodeath. Nonostante ciò, le pressione della gente ha portato il comune a vietare la manifestazione musicale, dopo aver concesso gli spazi e la strumentazione per realizzare il tutto.
Nessuno può dire che il Metal sia musica per tutti. Nessuno può negare che esistono gruppi che tendono a esprime concetti satanici. Di sicuro non si può far di tutta l'erba un fascio. E' uso e costume ormai indicare questo genere di musica con realtà obbligatoriamente oscure e riconducibili a episodi satanici. Anche nel caso in cui si vuole fare della semplice musica, dove delle note distorte restano pur sempre innoque.
Ancora una dimostrazione di come paraocchi culturali, bloccano quello sviluppo necessario al riscatto di queste "dannate" terre. Per "dannate" non s'intende nulla di satanico, meglio specificare...