Cronaca
Messina, marittimi morti in un incidente sul lavoro: sei avvisi di garanzia
MESSINA, 2 DICEMBRE - Sono sei gli indagati per la morte dei tre marittimi avvenuta lo scorso martedì a causa di un incidente sul lavoro, dopo aver avuto un malore mentre eseguivano lavori in una cisterna della nave Sansovino della Caronte & Tourist ormeggiata al molo Norimberga del porto di Messina. Secondo quanto appreso, i reati ipotizzati sono omicidio colposo plurimo e lesioni gravi.
A ricevere gli avvisi di garanzia, notificati dalla Capitaneria di Porto, sono stati Salvatore Virzì, comandante della nave ancora ricoverato presso il nosocomio di Messina, Fortunato De Falco, ufficiale, Luigi Genchi, amministratore delegato di Caronte & tourist isole minori, Giosué Agrillo, titolare di una società napoletana che si occupa di manutenzione, Domenico Cicciò e il sesto avviso è stato disposto nei confronti della società Caronte & Tourist.
Risulta possibile che l'esame autoptico sui corpi delle vittime venga effettuato già nella giornata odierna. Secondo una prima ricostruzione, i marittimi stavano effettuando la pulizia all'interno del locale sentina della nave, nel quale si sono sprigionate esalazioni tossiche, forse a causa di uno scoppio originto da una scintilla.[MORE]
È stato necessario l'intervento di diverse squadre dei Vigili del Fuoco per estrarre gli uomini, che sono stati trasportati con urgenza presso il Policlinico di Messina. Uno dei marittimi è morto durante il tragitto in ospedale, mentre altri due che sono arrivati in gravissime condizioni, sono deceduti poco dopo l'arrivo al Policlinico.
Luigi Cacciatori
Immagine da strettoweb.com