Cronaca
Messina, donna uccisa dopo aver denunciato più volte il marito aggressivo: pm condannati
MESSINA, 13 GIUGNO - Corte d'Appello di Messina ha decretato la condanna per due magistrati per aver sottovalutato la pericolosità di un uomo che uccise la moglie nonostante lei lo avesse denunciato, per violenze, ben dodici volte.[MORE]
La vicenda ha inizio quando la vittima, una donna, 32enne, di Palagonia, Catania, madre di tre bambini, aveva denunciato numerose volte il marito violento. L’esito ha avuto luogo nel 2007, quando l’uomo ha ucciso la moglie per poi essere condannato a 20 anni di reclusione. La Corte di Messina, vagliando le denunce della donna, ha stabilito che ci fu dolo e colpa grave nell'inerzia dei pm, che non trovarono il modo di fermare l’offender nonostante le prove evidenti di elevata pericolosità.
Oltre alla condanna nei confronti dei magistrati, anche la Presidenza del Consiglio dei ministri dovrà ottemperare al risarcimento, quantificato in euro 300mila, nei confronti delle parti civili, così come prevede la legge sul risarcimento per la responsabilità civile dei magistrati. La presidenza del Consiglio, se lo reputerà necessario, potrà rivalersi sui magistrati.
Immagine da: quotidiano.net
Caterina Apicella