Cronaca
Messina, agguato nella notte al presidente del Parco dei Nebrodi: salvo grazie alla blindata
MESSINA – Il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, già da tempo sotto scorta per le minacce ricevute in seguito ai protocolli di legalità messi in atto per evitare la concessione di ampie zone di pascoli alla mafia, nella notte tra il 17 e il 18 maggio è stato oggetto di un agguato avvenuto sulla strada statale che collega San Fratello a Cesarò, nel Messinese. [MORE]
Secondo la ricostruzione dei fatti, erano da poco passate le due quando l’auto su cui viaggiava Antoci, di ritorno da una manifestazione a Santo Stefano di Camastra, sarebbe stata bloccata lungo i tornanti di montagna da alcuni sassi che sarebbero stati posti di proposito sulla carreggiata per fermare il corteo. A quel punto, una volta che la vettura si è fermata, il commando avrebbe aperto il fuoco.
La blindatura della carrozzeria avrebbe però fermato i pallettoni, salvando l’incolumità del presidente del Parco dei Nebrodi. Sarebbe poi seguito uno scontro a fuoco con i poliziotti della macchina di scorta che seguiva Antoci.
Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, il commando sarebbe riuscito a fuggire.
In passato Antoci, da alcuni anni alla guida del Parco dei Nebrodi, è stato già in passato vittima di intimidazioni: qualcuno gli aveva spedito dei proiettili come avvertimento.
[foto: primocanale.it]
Antonella Sica