Politica
Mes, Gualtieri annuncia modifiche, M5S affida ad Agea il caso
ROMA , 5 DICEMBRE 2019- Termina a tarda notte il vertice tra i Ministri delle finanze dei vari Paesi europei, con Gualtieri che uscendo dal vertice dichiara: "Ci siamo battuti per ottenere alcune modifiche, c'é un accordo con gli altri Stati per prendere tempo e verificare meglio il testo che é chiaramente materia complessa. Credo che ora tocca ai parlamenti esprimersi, poi a metá 2020 vi sarà la firma del Trattato". Sono parole che non passano inosservate e subito arrivano in Italia, lí dove Conte lavora a una mediazione per trovare la quadra con le forze che sostengono il suo Governo.
La situazione é molto chiara: da una parte c'é il Pd pronto a dire si al testo di qualche settimana fa, dall'altra c'é il M5S e Di Maio, che nei scorsi giorni ha chiesto modifiche e minacciato di non votare il Mes qualora ci fossero problemi sui testi e "rischi per i cittadini". Una posizione chiara, netta, quella del Ministro degli Affari Esteri e Capo politico del M5S, che ha affidato l'incarico alla Sottosegretaria Laura Agea di redigere un testo di risoluzione con delle modifiche da votare in aula. La notizia di Gualtieri ha probabilmente diradato qualche nube e dubbio, ma Di Maio vuol vederci chiaro prima di dire si al Mes.
Nei giorni scorsi, in Parlamento, anche i capigruppo M5S avevano espresso perplessità su alcune parti del Mes, una posizione che aveva anche irritato il Pd. I 5 Stelle però non mollano, e nelle prossime ore affileranno le armi per ottenere il si anche sul blocco della prescrizione in primo grado, la riforma Bonafede che non piace a Italia Viva e Forza Italia, pronte a votare il testo Costa insieme al Pd, una minaccia che Di Maio bolla cosí : "Deve passare la riforma Bonafede per chiudere l'era Berlusconi, basta rinvii".