Mercantile turco Efe Murat, ispezione a bordo per travasare carburante

BARI, 25 FEBBRAIO – E’ stato effettuato questa mattina a bordo del mercantile turco Efe Murat incagliatosi a pochi metri dalla spiaggia ‘Pane e pomodoro’ del litorale di Bari, un sopralluogo da parte degli ufficiali tecnici della guardia costiera e della società olandese incaricata del disincagliamento, per stabilire le procedure con cui si dovrà procedere allo svuotamento dei serbatoi del mercantile. 

L’ispezione a bordo del cargo voleva verificare l’attuabilità delle due ipotesi previste per svuotare il serbatoio del carburate e scongiurare un potenziale rischio ambientale, che potrebbe essere determinato dallo sversamento di 30 tonnellate di carburante, presenti a bordo.  “Una ipotesi” - ha esposto il sindaco Antonio Decaro - “è quella di mettere una manichetta lunga 300 metri, con stazioni di sollevamento e di pompaggio». L’altra invece, considera l’impiego di un elicottero della Protezione civile per “raggiungere la nave con delle vasche in plastica, che vengono depositate sul mercantile, facendo un prelievo con una pompa per poi spostare e stoccare le vasche sulla terraferma man mano che si riempiono». 

La nave, continua a inclinarsi pericolosamente, per questo motivo, si rende necessario agire tempestivamente. "L'ispezione tecnica è un primo passo per capire in che modo sarà possibile svuotare la cisterna dal carburante” - ha affermato il sindaco Antonio Decaro - “Un'operazione prioritaria per salvaguardare la spiaggia da pericoli di inquinamento, per la quale ho chiesto un intervento sotto il controllo della Protezione Civile nazionale". 

Inizieranno probabilmente giovedì le operazioni di recupero delle 30 tonnellate di carburante a bordo della nave turca. Il piano operativo definito sarà presentato dall'armatore domani mattina.. "La societa' armatrice sta predisponendo un piano operativo di recupero del bunker, su cui ci concentriamo prioritariamente” - ha spiegato il comandante della Direzione marittima, ammiraglio Giuseppe Meli - “poi ci occuperemo di tutta la nave. Per il trasferimento del carburante, sarà utilizzata una bettolina di una società privata che affiancherà la nave e aspirerà il combustibile dalla cassa bunker e successivamente l'acqua mista a olio che si è creata in sala macchine. Si tratta di un'operazione lunga e complessa ma assolutamente fattibile, perchè di routine. Sara fatta da una ditta specializzata, con tutte le norme di sicurezza previste". 

Proseguono, intanto, gli accertamenti da parte delle autorità preposte sulla dinamica dell'incidente.