Cultura e Spettacolo
Mercalli attivista No-TAV a Che tempo che fa. E la politica insorge
TORINO, 20 SETTEMBRE – Gli appelli bipartisan sono cosa rara nella politica italiana. Guardando la puntata di domenica del programma di Fabio Fazio, “Che tempo che fa”, sembra però che destra e sinistra si siano trovate d’accordo nel giudicare “criminoso” l’uso che il conduttore ha fatto della tv pubblica.[MORE]
Sotto accusa ci sarebbero le dichiarazioni del meteorologo Mercalli, ospite fisso della trasmissione, che dopo le consuete previsioni del tempo si è detto “indignato” per la detenzione di due attiviste no-TAV, arrestate durante gli scontri di dieci giorni fa in Val di Susa “solo perché indossavano maschere antigas”.
Pronta la reazione della politica. Giorgio Merlo, vicepresidente della Commissione di Vigilanza RAI: “siamo contenti della permanenza in Rai di Fazio, ma ci chiediamo se la propaganda contro la Tav sia un modello di giornalismo da servizio pubblico”. Anche Stefano Esposito del PD si scaglia contro il programma: “Mercalli ha scambiato l’Italia per il Sudamerica degli anni `70 e fa passare i No Tav come tanti guerriglieri simil-comandante Marcos impegnati nella selva valsusina. Ora Fazio dovrebbe invitare gli agenti feriti o gli operai del cantiere minacciati”. Il PDL coglie l’occasione per ribadire, con Enzo Ghigo, “la politicizzazione di alcuni conduttori che da tempo il Pdl denuncia".
Mercalli intanto risponde alle accuse rivoltegli dalla politica: “perché in tutto questo panegirico nemmeno una parola sull'opera, un dato che dimostri l'utilità della Torino-Lione? Mi smentiscano con i numeri e smentiscano i 135 docenti universitari che hanno firmato una petizione mandata al presidente Napolitano”.
Nelle prossime puntate sarà ospite della trasmissione Antonio Manganelli, capo della polizia, come dichiarato da Fazio, che intanto tira la sua frecciatina ai politici: “c’è sempre qualcuno che vorrebbe insegnare ad altri il mestiere”.
Luciano Cangianiello - Redazione Emilia Romagna