Economia
Menù "anticrisi" per le festività di fine anno
PERUGIA, 22 DICEMBRE 2014 – Il menù delle festività di fine anno si adatta alla crisi secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ma rispetto allo scorso anno salgono lievemente i consumi, rispettivamente del +1% per il cenone di Natale e del +2% per quello di Capodanno.
In particolare, per il menù di Natale la «spesa media ammonterà a 32,15 € a persona, pari a 192,90 € per una famiglia composta da genitori, due figli e due nonni», mentre per il menù di Capodanno, la «spesa media ammonterà a 40,37 € a persona, pari a 242,22 € per una famiglia composta da genitori, due figli e due nonni».
Poche invece le famiglie che decideranno di festeggiare quest’anno fuori casa: «a Capodanno solo 1 famiglia su 6 cenerà fuori casa, a Natale appena 1 famiglia su 8».[MORE]
Rapporto Federalberghi
Il rapporto previsionale realizzato da Federalberghi - con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions - in vista delle imminenti festività del periodo natalizio, non rileva una ripresa del settore.
«Complessivamente 11,8 milioni di italiani effettueranno una vacanza tra Natale e Capodanno, - ha commentato Bernabò Bocca, il Presidente di Federalberghi - pari ad una flessione dell’1,6% che però, assommato al calo del 3% registrato l’anno scorso, evidenzia come il settore si trovi a patire la grave situazione economica nella quale si dibattono ancora le famiglie italiane ed ormai sempre più le imprese ricettive».
«Ciò vuol dire - prosegue - che 48 milioni di italiani non si sposteranno affatto di casa durante le festività e di essi addirittura 30 milioni non lo faranno per motivi economici».
Domenico Carelli
(Foto: noinonni.it)