Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
SARNO (SA), 5 MAGGIO 2014 - Era il 5 maggio 1998, la città di Sarno, un piccolo paese della provincia di Salerno, venne colpita da un orda di fango tremenda. Un’intera cittadina inghiottita dalla furia inarrestabile della montagna. 137 furono le vittime; decine di migliaia gli sfollati, quasi 200 case distrutte. Sono passati 16 anni da quel terribile giorno, quando decine di frane colate di fango travolsero Sarno e i comuni limitrofi di Quindici, Siano e Bracigliano.
Tutto accadde in pochi attimi. Quella sera è ancora viva nella mente dei tanti cittadini sopravvissuti ed ognuno di loro ricorda quel momento con angoscia, per la perdita dei propri cari e delle proprie abitazioni, frutto di sacrifici di una vita passata a lavorare. In molti non trovarono via di scampo perché pensavano che fosse una delle tante piogge torrenziali che colpiscono la zona. [MORE]
Ma la montagna che sovrasta il paese quella mattina decise di venire giù e in un attimo in molti si ritrovarono sommersi nelle proprie abitazioni, mentre i più fortunati cercarono riparo sui tetti delle case. I soccorsi della protezione civile locale furono tempestivi: i giovani volontari furono segnati da questa tragedia poiché si ritrovarono difronte ad una situazione surreale. Armati di pale iniziarono subito a scavare con la speranza di ritrovare qualcuno in vita, ma non poterono costatare altro che il rinvenimento di corpi straziati dal fango.
Ogni anno la città di Sarno ricorda le sue vittime. Quest’anno ricorre il 16° anniversario della frana, e la Concattedrale di “San Michele Arcangelo” ad Episcopio ricorda con un serie di celebrazioni e commemorazioni gli eventi del 5 maggio 1998.
Filomena I. Gaudioso